La presentazione nel corso di un’iniziativa in programma lunedì 18 ottobre. Venti i posti disponibili gratuitamente, 520 le ore di lezione, 280 quelle di stage
MODENA – Dopo il successo ottenuto nella prima edizione, CNI-Ecipar, ente di formazione di CNA, in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Ferrara e con l’IIS Ferrari di Maranello (MO), presenta il secondo corso IFTS – Istruzione Formazione Tecnica Superiore per “Tecnico restauratore della carrozzeria dell’auto d’epoca”.
Sono venti i posti disponibili per entrare in un questo percorso formativo esclusivo che mira alla formazione di figure in grado di contribuire alla crescita di un settore nel quale la Motor Valley, e Modena in particolare, hanno un ruolo internazionale.
È qui, infatti, che si concentra la presenza di aziende e carrozzerie specializzate nel restauro artigianale di veicoli che hanno segnato la storia dell’automobilismo. Per questo non è casuale la collaborazione, nell’organizzazione del corso, di prestigiosi marchi automobilistici e delle più importanti carrozzerie del settore.
Il corso verrà presentato durante un’iniziativa in programma lunedì 18 ottobre 2021 alle ore 18.00 in presenza e in diretta streaming dalla Sala Eventi del Tecnopolo di Modena (Via Vivarelli 2, 41125 Modena), presso il Campus del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” di Modena. Relatori d’eccezione dell’evento saranno il Prof. Massimo Grandi docente di Car Design presso l’università di Firenze, il dott. Marco Mazzola sales manager- Lechler Spa e l’Ing. Lorenzo Morello, oggi Vicepresidente Commissione Cultura ASI.
Le lezioni si svilupperanno su 520 ore d’aula e 280 di stage. Nelle prime 520 ore, si alterneranno lezioni applicative in carrozzeria con esperti artigiani, a momenti di aula e laboratori con restauratori, esperti battilastra, verniciatori, collezionisti, ingegneri e docenti universitari per integrare le tecniche classiche di restauro con le opportunità offerte da moderne tecnologie quali additive manufacturing, reverse modelling ed analisi metallografiche. Una formazione tecnica necessaria, in quanto oggi l’artigianalità deve far leva anche su tecnologie sempre più nuove.
Nelle 280 ore di stage finale, i partecipanti saranno inseriti all’interno delle principali aziende modenesi di restauro della carrozzeria dell’auto d’epoca, per essere guidati sul campo da tecnici e professionisti che vantano conoscenze e competenze specialistiche nel settore.
Al termine del corso, gratuito grazie al cofinanziamento di Regione Emilia-Romagna e Fondo Sociale Europeo, verrà rilasciato un certificato di specializzazione tecnica superiore in tecniche per la realizzazione artigianale di prodotti del made in Italy.
Le iscrizioni saranno aperte fino al 23 ottobre 2021 mentre le lezioni inizieranno a novembre 2021 per concludersi a ottobre 2022, con stage da maggio a luglio 2022.
Il corso vanta il patrocinio delle più importanti associazioni nazionali come AISA – Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile e ASI – Automotoclub Storico Italiano, nonché musei di auto d’epoca, a partire dalle modenesi Collezione Umberto Panini e Museo Stanguellini, fino al MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino. Il corso è inoltre supportato da: Automobili Lamborghini Spa; Maserati Spa; Ferrari Classiche; Bacchelli & Villa srl; Brandoli Egidio srl; Cremonini Carrozzeria srl, Morandi Massimo e C Snc; Carrozzeria Mirage srl, Società carrozzai Nonantola srl; AB Auto di Bisi Andrea; CCW srl; Retro Garage srl; Autocarrozzeria Frignani snc; Toni Auto snc; Carrozzeria Bellaria; Campana Onorio Evotek srl Controllo qualità srl; Fondazione ITS Maker e Modena Arte Motori.