Al via “ParcOfficina di Comunità”

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PARMA – Rendere il Parco Nord, Parco del Naviglio, più fruibile, bello, adatto alle esigenze di chi lo frequenta, inclusivo, un “Parco come Bene Comune”, è questo l’obiettivo del progetto partecipativo “ParcOfficina di Comunità”. Il progetto, proposto dal Comune di Parma, è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, attraverso il bando “Partecipazione 2020”. Le risorse complessive a disposizione per dare seguito ad un processo partecipativo di ampio respiro, che coinvolga il più ampio numero di portatori di interesse possibile, ammontano a 18 mila euro di cui 15 mila dalla Regione e 3 mila dal Comune.

Ne hanno parlato oggi, durante la presentazione del progetto stesso, al Parco Nord, l’Assessora alla Partecipazione e Diritti dei Cittadini, Nicoletta Paci; l’Assessore alle Politiche di Pianificazione, Sviluppo del territorio e Opere Pubbliche del Comune di Parma, Michele Alinovi. Hanno condiviso il momento i rappresentanti dei vari soggetti coinvolti fra cui: Giovanni Galli degli Amici Biblioteca San Leonardo e Tavolo Cultura; i rappresentanti del Consiglio dei Cittadini Volontari di San Leonardo con Fabrizio Fanfoni; del CCV Cortile San Martino, del Gruppo Scuola con Benedetto Campione; della Consulta dei Popoli, della consigliera aggiunta Obounonon N’taho Emma Jeannine, di rappresentanti di Chiesi Farmaceutici, e  dell’Istituto Comprensivo Toscanini e dell’Istituto Comprensivo Micheli.

“Prende avvio oggi – ha spiegato l’Assessora Nicoletta Paci il percorso di partecipazione per dare inizio ad un nuovo assetto del Parco Nord, grazie al contributo di diversi soggetti sarà possibile rendere questo luogo uno spazio vivo e fruibile, secondo quelle che sono le esigenze espresse dalla Comunità”. 

“Sarà un parco più bello ed accogliente – ha spiegato l’Assessore Michele Alinovidove svolgere attività ed iniziative che lo rendano un luogo vivo a disposizione di bambini, famiglie e di chi vorrà frequentarlo, proprio grazie ad un percorso condiviso”.  

La conferenza stampa di presentazione del progetto è diventata anche occasione per una passeggiata conoscitiva nel parco e per focalizzare le azioni prioritarie.

Sono molti i soggetti coinvolti nella realizzazione del progetto, fra di essi i Consigli dei Cittadini Volontari San Leonardo e Cortile San Martino, il Tavolo Cultura San Leonardo, il Gruppo Scuola, gli Istituti Scolastici Comprensivi Micheli e Toscanini, chiamati a collaborare e farsi diffusori e moltiplicatori del percorso partecipativo da realizzare con il coinvolgimento di più cittadini possibili. Infatti, il finanziamento ottenuto permetterà di realizzare un processo partecipativo per la condivisione di idee e di azioni da realizzare nel Parco del Naviglio noto anche come Parco Nord: il progetto intende avviare, grazie al percorso condiviso fra il Comune di Parma e la cittadinanza, la riqualificazione del parco, per così restituire alla comunità un’area verde, con la volontà di rendere il parco un luogo multifunzionale, destinato a essere abitato e vissuto per tutta la giornata.

L’intervento sul Parco è considerato azione prioritaria anche dall’Assessorato alle Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche del Comune di Parma, ma l’intento è condividere la progettazione di alcuni interventi, in primis gli abitanti del quartiere San Leonardo, perché oltre al ripristino strutturale e architettonico, siano avviati anche processi che portino alla “riabilitazione-riabitazione” del luogo. Il percorso inclusivo con la partecipazione delle numerose associazioni educative e culturali attive nel quartiere, gli Istituti Scolastici e i cittadini interessati deve essere orientato a individuare strategie, azioni, iniziative, attività che rendano il parco luogo vivibile e accessibile a tutti con l’ideazione e realizzazione di attività sportive, ricreative e socio-culturali da integrare a quelle già esistenti.

Obiettivo del percorso partecipativo è valorizzare l’idea di Parco come Bene Comune, con una gestione condivisa, che permetta alla cittadinanza di partecipare attivamente con azioni e collaborazioni, diventando allo stesso tempo co-attori nella progettazione e fruitori, attraverso il riconoscimento e il sostegno delle creatività e delle competenze già presenti nel quartiere.