Al via l’VIII edizione di A Summer Musical Festival

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Venerdì 10 e sabato 11 luglio al Teatro Comunale di Ferrara

FERRARA – #laBSMTnonsiferma confermando l’appuntamento annuale con A Summer Musical Festival, organizzato dalla Bernstein School of Musical Theater, con la Direzione Artistica di Shawna Farrell.

Il 10 e 11 luglio debutta Jekyll & Hyde, primo titolo dell’VIII edizione della prima e unica rassegna di musical in Italia. La BSMT Productions aveva già annunciato che non si sarebbe fermata e grazie alla coproduzione con la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara riesce a mettere in scena il primo musical in Italia dopo il lockdown imposto dalle misure anti Covid 19.

A Summer Musical Festival prosegue a Bologna, in una location ancora in via di definizione, il 16, 17 e 18 luglio con City of Angels diretto e coreografato da Fabrizio Angelini con Francesca Taverni come aiuto regista e la direzione musicale di Vincenzo Li Causi. Il 6, 7 e 8 agosto va in scena Oklahoma!, per la regia di Saverio Marconi, la direzione musicale di Shawna Farrell e le coreografie di Gillian Bruce.

Jekyll & Hyde ha la regia di Mauro Simone, le coreografie di Giorgio Camandona e la direzione musicale di Stefania Seculin. Le musiche dal vivo sono eseguite dall’Orchestra Città di Ferrara e del Conservatorio di Ferrara diretta dal Maestro Valentino Corvino.

Il libretto e le liriche sono firmate da Leslie Bricusse sulle musiche di Frank Wilhorn.

Il musical ha debuttato nel 1997 a Broadway ed è ispirato al romanzo “Lo strano caso del dott. Jekyll e del signor Hyde” di Robert Louis Stevenson. Un’affascinante storia sulla duplice natura umana di Henry Jekyll, medico stimato, e il suo crudele alter ego Edward Hyde. Nel tentativo di curare la malattia mentale del padre, il Dr. Henry Jekyll decide di cercare un trattamento in grado di separare il “bene” dal “male” nella personalità umana. Rimproverato dai poteri esistenti, il dottore sceglie di portare ugualmente avanti gli esperimenti diventando oggetto dei suoi stessi trattamenti che lo porteranno a scatenare accidentalmente i suoi demoni interiori insieme all’uomo che il mondo avrebbe conosciuto come Mr. Hyde.

Il regista Mauro Simone ha deciso di attualizzare e contestualizzare la narrazione ai giorni nostri, il tema del bene e del male, la volontà di allontanare i demoni di Jekyll e migliorare con il suo antidoto il mondo in cui vive, scorre parallelamente alla situazione che stiamo vivendo. La ricerca di un antidoto diventa la ricerca del vaccino contro il Coronavirus, di conseguenza l’ospedale psichiatrico ha medici/attori vestiti con mascherine e guanti come accade oggi nei nosocomi. Non solo, la follia, la contrapposizione fra bene e male, il dualismo ci porta a un altro tema di attualità: l’abuso di potere.

Le coreografie seguono l’idea registica dell’ambientazione contemporanea per rappresentare il concetto della follia. Giorgio Camandona ha inserito diversi stili coreografici fra i più moderni, oltre alla danza contemporary anche accenni al “voguing” un linguaggio coreografico che negli Stati Uniti viene utilizzato dalle minoranze e dagli emarginati per esprimere sé stessi nel non giudizio, uno stile ancora non impiegato nel musical italiano, ma già presente in molti musical d’oltreoceano. Uno dei momenti di maggiore impatto visivo e coreografico è il brano “Murder” cantato e ballato da tutto il cast per esprimere il sentimento della follia come risposta alle sopraffazioni mascherate da esercizio di potere che oggi stanno invadendo il mondo.

Sulla parte musicale Stefania Seculin è rimasta fedele allo score originale, scegliendo di fare un intenso lavoro di studio sui personaggi perché questo musical, pur avendo parti corali, non si può definire tale. La musica e la vocalità devono esprimere i personaggi nella loro essenza e anche nel loro dualismo, a partire dal protagonista che deve essere capace di far emergere due personalità contrapposte: al cambio di abiti e comportamenti corrisponde un cambio del registro vocale come nel brano “Confrontation”. Anche le due donne, Lucy ed Emma, rappresentano due personalità totalmente differenti: “In his eyes” è un duetto “a distanza” in cui emerge la contrapposizione fra due forme diverse di amore. Le sfumature e il profondo studio sulle dinamiche sono favorite dalla presenza dell’orchestra dal vivo, sistemata sul palcoscenico.

Jekyll & Hyde va in scena nel pieno rispetto delle norme imposte per la ripresa degli spettacoli teatrali, con pubblico contingentato e rispetto delle misure di distanziamento. I personaggi si muovono in platea, ad uso esclusivo degli attori, le scene ridotte al minimo creano, grazie a oggetti scenici e praticabili, tre distinti ambienti: il laboratorio, il salotto e degli spazi neutri.
Il pubblico posizionato nei palchi può godere della visione dall’alto a 360° dello spettacolo, così come gli attori si muovono e parlano rivolgendosi agli spettatori presenti.

This amateur production is presented by arrangement with Music Theatre International (Europe) All authorised performance materials are also supplied by MTI Europe
www.mtishows.co.uk

Biglietti acquistabili sul sito http://www.teatrocomunaleferrara.it/
Prezzi:
Palchi di I, II e III ordine: 20 euro
Galleria e Loggione: 18 euro
Bambini e ragazzi fino ai 12 anni: 10 euro

Orari spettacoli:
Venerdì 10 luglio e sabato 11 luglio ore 21.00