Tema dell’iniziativa patrocinata dalla Provincia a Seconda guerra mondiale. Visite gratuite tutti i primi sabati del mese a partire da novembre
PARMA – Sarà dedicata ai percorsi della Seconda guerra mondiale la 5^ edizione di “Vieni a scoprire Parma e la sua provincia”, l’iniziativa dell’Intercral che il primo sabato mattina di ogni mese conduce a scoprire gratuitamente i tesori artistici e storici della nostra provincia.
La guida turistica Maura Rossi e Andrea Di Betta dell’Istituto Storico della Resistenza accompagneranno i partecipanti in questo percorso di ricerca dei luoghi da scoprire, in particolare i luoghi teatro dei bombardamenti dell’ultima guerra, aprendo all’evenienza monumenti e luoghi chiusi o abbandonati, oppure sollecitando riflessioni storiche ed artistiche su alcune opere realizzate a seguito dei bombardamenti. Inoltre si visiteranno i rifugi anti aerei che la popolazione utilizzò dal ’44 a Parma, a Fornovo e a Salsomaggiore. Solo a Parma ne vennero realizzati 5 pubblici e più di 1500 privati, che erano durante la guerra diventati luoghi di vita quotidiana, basti pensare che l’allarme aereo più lungo durò ben 7 ore.
Il progetto è patrocinato da Provincia di Parma, Comune di Parma, Comune di Salsomaggiore Terme, Touring Club Italiano e dall’Associazione delle Guide di Parma. A presentarla stamattina al Parma Point: il Delegato della Provincia di Parma Gianpaolo Cantoni, e il Presidente di Intercral Parma Mauro Pinardi e il Presidente dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma Attilio Ubaldi.
“Anche quest’anno patrociniamo questo progetto – spiega il Delegato della Provincia di Parma Gianpaolo Cantoni, che è anche Presidente dell’Associazione Nazionale Deportati – perché conoscere il territorio è il primo passo per amarlo e salvaguardarlo. L’iniziativa riporta in primo piano momenti storici che hanno segnato profondamente Parma e il Parmense ed è rivolta a tutti, ma in particolare ai giovani, perché possano riflettere sulle conseguenze devastanti dei conflitti.”
“L’iniziativa si è arricchita quest’anno anche grazie alla collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza di Parma – spiega il presidente dell’Intercral Parma Mauro Pinardi – e gran parte delle viste saranno incentrate sulla prima metà del secolo scorso, anche se non mancheranno occasioni per rivalutare ambiti differenti e mostre in corso che coinvolgono a vario titolo la città. Lo scopo delle visite è sempre lo stesso: fare riscoprire luoghi poco conosciuti oppure noti a pochi, comunque riproposti non nell’ottica dei turisti, ma di cittadini che beneficiano quotidianamente di questi tesori. Nelle quattro precedenti edizioni di “Vieni a scoprire Parma e la sua provincia” i partecipanti sono stati oltre 1.500.”
“Parma ha subìto quattro bombardamenti degli anglo-americani tra il 23 aprile e il 13 maggio 1044, in cui morirono circa 500 civili e che colpirono soprattutto Parma, ma anche Fidenza e Fornovo – afferma il Presidente dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma Attilio Ubaldi – Parma venne definita “la Cassino del Nord” per le tremende ferite inferte al suo patrimonio storico e culturale, oltre alle vittime civili. Iniziative come questa servono a rinsaldare il filo della memoria”