È infatti in programma per il 14 giugno l’inizio dei lavori Hera di demolizione della torre piezometrica e delle due vasche di accumulo a terra presenti nello stesso lotto, di proprietà di Unica Reti.
La necessità di demolire tale struttura, costruita alla fine degli anni ’40 secondo i criteri tecnici allora vigenti e fuori esercizio da circa 15 anni, è dovuta alla complessità e agli elevati costi della manutenzione dell’opera e al fatto che risulta già da tempo disconnessa dalla rete cittadina di distribuzione dell’acquedotto civile.
Come avviene la demolizione per parti
La demolizione del serbatoio, alto circa 28 metri e con un diametro di 10, sarà effettuata per parti, tagliando il manufatto ‘a pezzi’ che saranno calati a terra con la gru, quindi molto meno pericolosa e impattante rispetto a quelle realizzate utilizzando le cariche di esplosivo. Questa tecnica meno invasiva è particolarmente indicata per la particolare posizione del manufatto, situato nel centro urbano abitato e vicino a diverse abitazioni.
Per eseguire una corretta cantierizzazione dell’intervento sarà effettuata una delimitazione del serbatoio con un ponteggio di sicurezza, rivestito da teli antipolvere, completato prima del concreto inizio delle demolizioni e che viene abbassato a mano a mano che i lavori procedono.
I Tempi
I lavori prevedono prima le attività di cantierizzazione e logistica propedeutiche alla demolizione, che inizierà dalle due vasche di accumulo a terra (anche queste fuori servizio da anni), a cui seguirà la demolizione del torrino, prevista entro fine settembre, e saranno completati con la sistemazione a verde delle aree liberate, prevista entro gennaio 2022.
L’organizzazione del cantiere
L’impatto dell’intervento sul contesto urbano adiacente sarà praticamente nullo: infatti, grazie alle tecniche adottate di taglio e smontaggio delle parti del manufatto e alla cantierizzazione in sicurezza, la produzione di polveri viene limitata al minimo e non si verificano blocchi né nei servizi della zona. né sulla sua viabilità stradale, che non subirà variazioni di rilievo.
Unica eccezione, vista l’esiguità della superficie del lotto, la chiusura temporanea del tratto di via Tagliamento, di proprietà del Comune di Gambettola, in prossimità dell’incrocio con via Montegrappa per consentire le operazioni logistiche. Essendo questo tratto di strada privo di accessi privati sia pedonali che carrabili, la sua chiusura non dovrebbe arrecare particolari disagi ai residenti e al traffico cittadino.
Sarà inoltre chiuso temporaneamente il marciapiede lato serbatoio per garantire la sicurezza dei pedoni rispetto alla caduta accidentale di calcinacci.
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