Al via la call pubblica di Fatti di Musica, per partecipare al laboratorio di produzione musicale

Ospite speciale, Niccolò Fabi

PARMA – Nell’ambito di Costellazione – Giovani connessioni creative, progetto coordinato dall’Associazione GA/ER – Giovani Artisti Emilia Romagna, è in programma a Parma, il 26, 27 e 28 giugno, il laboratorio di produzione musicale di Fatti di Musica – Percorsi e visioni della canzone italiana e internazionale. Saranno selezionati 30 giovani cantautori e autori di tutta la Regione Emilia-Romagna, da una commissione presieduta da Pietro Cantarelli. L’obiettivo è quello di valorizzare e promuovere giovani artisti under 35, 

Ospite speciale della prima giornata di workshop, il 26 GIUGNO, sarà il cantautore italiano Niccolò Fabi. 

Per partecipare alla call, è necessario inviare un’email all’indirizzo fattidimusica2023@gmail.com,  entro e non oltre il 21 giugno 2023. L’iscrizione è gratuita e possono partecipare tutti gli under 35 (fino al compimento del 36esimo anno di età) che risiedono in Emilia-Romagna.  

Il progetto Fatti di Musica consiste in un laboratorio di scrittura, arrangiamento e produzione musicale per la creazione di una nuova canzone, ideato e tenuto da Pietro Cantarelli, autore, produttore e arrangiatore per alcuni tra i più importanti artisti nell’ambito della canzone d’autore italiana, tra gli altri, Ivano Fossati, Samuele Bersani e Tosca. Il laboratorio si svolgerà presso la Casa della Musica di Parma. 

Il programma, suddiviso nelle tre giornate del 26, 27 e 28 giugno, prevede un incontro con Stefano Senardi, guru della discografia italiana e indiscusso punto di riferimento qualitativo per tutti gli addetti ai lavori del settore musicale italiano. Nel pomeriggio del 26 giugno, Niccolò Fabi dialogherà con i partecipanti durante uno dei workshop. La sera, invece, sarà protagonista di un inedito confronto, tra musica e parole, con il pubblico moderato da Stefano Senardi e Pietro Cantarelli, portando alcune tra le canzoni più ascoltate del suo repertorio.  

L’iniziativa si svolge con il contributo della Regione Emilia-Romagna, Assessorato al Welfare, Politiche Giovanili, Montagna e Aree Interne della Regione Emilia-Romagna, grazie ai fondi degli Accordi di Programma Quadro APQ GECO 11 e 12 (Giovani Evoluti e Consapevoli) siglati con il Dipartimento per le Politiche Giovanili del Governo italiano ed è condiviso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili, guidato da Beatrice Aimi.