Dal 15 al 30 giugno i cittadini possono votare i progetti per i loro quartieri
PARMA – Al voto per il Bilancio Partecipativo 2019-2021. Tutte le modalità illustrate, durante una conferenza stampa, dall’Assessora alla Partecipazione Nicoletta Paci. Dopo un percorso di mesi dedicato alla realizzazione del processo partecipativo che ha condotto alla progettazione di idee condivise e relative a tutti i quartieri della città, è giunto il momento del voto. La comunità è chiamata a votare i progetti, frutto del percorso di dialogo e confronto, avviato dal Comune di Parma in collaborazione con i Consigli dei Cittadini Volontari, e realizzato dalla cooperativa Giolli. Possono votare online dal computer, dallo smartphone, o da una postazione presente in Municipio (per il voto assistito), tutti i residenti del Comune di Parma che abbiano compiuto 16 anni, accedendo al sito www.bilanciopartecipativo.comune.parma.it
Novità, per questa edizione del bilancio partecipativo, è l’apertura anche agli studenti fuori sede domiciliati a Parma, che potranno votare accreditandosi sul sito. Tutti i votanti (residenti e domiciliati) potranno votare da qualsiasi dispositivo, inserendo nome, cognome, numero e data di rilascio della carta di identità. Ognuno potrà votare 1 solo progetto per il proprio quartiere: il progetto più votato in ogni quartiere verrà approvato e finanziato. Il processo del Bilancio Partecipativo è cofinanziato da Regione Emilia Romagna e Comune di Parma e ha coinvolto i soggetti del territorio, i Consigli dei Cittadini Volontari, la cittadinanza e i portatori di interesse, per giungere alla presentazione di progetti condivisi da realizzare nei singoli quartieri a beneficio della comunità. Nel processo di partecipazione sono coinvolti il Comune, i Consigli dei Cittadini Volontari e, come partner, LegaCoop Emilia Ovest, Confcooperative Parma, Forum Solidarietà, Consorzio Solidarietà Sociale.
Per promuovere la partecipazione a tutti i livelli sono state condotte molte azioni con la divulgazione di materiale informativo sul territorio, incontri con i Consigli dei Cittadini Volontari, con i portatori di interesse, e azioni trasversali a contatto con i cittadini come “azioni teatrali, interviste e gazebo di ascolto” ai mercati, alle feste di quartiere, nei centri giovani e centri anziani ed altri centri di aggregazione dei quartieri, ma anche nei bar e nei circoli in tutti i quartieri.
Il Bilancio partecipativo rappresenta un processo decisionale finalizzato alla partecipazione diretta della cittadinanza alla vita pubblica e all’assunzione di decisioni sugli obiettivi e sull’utilizzo delle risorse pubbliche. Si tratta di un importante strumento di democrazia diretta con cui i cittadini possono contribuire nella decisione degli investimenti di una parte delle risorse del Bilancio Comunale.