CORIANO (RN) – Una campagna di sensibilizzazione e prevenzione sulla droga per i giovani ideata dai giovani. E’ quella che nascerà dal contest WeCare 4.0, ideato da dalla Comunità San Patrignano nell’ambito del progetto omonimo finanziato dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Il concorso è dedicato a tutte le classi delle regioni Trentino, Lombardia, Emilia Romagna e Marche delle scuole medie e superiori che hanno partecipato o parteciperanno in questo anno scolastico 2022/2023 alle attività di prevenzione di WeCare 4.0.
Il contest chiede ai ragazzi di ideare un messaggio positivo che rappresenterà le attività di prevenzione che la Comunità San Patrignano proporrà nel prossimo anno scolastico. Il messaggio dovrà essere realizzato sulla base di quanto vissuto e appreso dagli studenti che hanno partecipato alle attività di prevenzione di WeCare 4.0, e verrà divulgato attraverso una campagna social e su diversi mezzi e strumenti di comunicazione.
Nello specifico, il messaggio dovrà essere un elaborato composto da due elementi: una parte scritta (uno slogan, una frase significativa…) e una parte grafica (una foto, un disegno). La partecipazione al concorso di WeCare 4.0 è intesa a classe e ognuna potrà inviare al massimo due elaborati tramite il sito www.wefree.it/concorso-we-care/ entro il 30 maggio 2023.
Tutti i progetti realizzati dagli studenti verranno valutati da una giuria di esperti dei settori della comunicazione e social media, da personalità dell’arte, della cultura e dello spettacolo: Micaela Palmieri, giornalista del TG1; Francesco Apolloni, regista e attore; Sandro Marenco, docente e scrittore; Alberto Giuliani, fotografo; Daniele Grassucci, direttore del sito Skuola.net; Damir Murselijevic, artista; Federico Tossani, testimonial WeFree.
La giuria decreterà la classe vincitrice valutando gli elaborati in base all’attinenza ai temi trattati nell’ambito del progetto di prevenzione WeCare 4.0. “Il nostro progetto di prevenzione si fonda sulla peer-to-peer-education – ricorda Silvia Mengoli, responsabile del progetto – Il nostro obiettivo è quello di entrare quanto più in sintonia con i ragazzi tra i 12 e i 19 anni, aprendo un canale emotivo attraverso le testimonianze di loro pari che hanno compiuto il percorso di recupero in comunità. Saranno loro a portarli a riflettere sui rischi legati al consumo di droghe e sulle cause e sulle conseguenze della tossicodipendenza, aiutandoli a formulare un pensiero informato e critico su questi temi, libero da pregiudizi e condizionamenti”. L’obiettivo “è far maturare negli studenti un atteggiamento di graduale e sempre maggiore consapevolezza del proprio progetto di vita, nonché stimolare e rafforzare il loro senso di responsabilità ed impegno sociale, affinché possano a loro volta trasmettere il messaggio di prevenzione ai loro coetanei”.
La classe prima classificata verrà annunciata nel mese di settembre 2023 e il progetto vincitore sarà utilizzato nel secondo anno scolastico di WeCare 4.0 per la comunicazione (ad esempio su locandine, social network, magliette, gadget). Le attività di prevenzione di WeCare 4.0 prevedono due anni di attività educative per ventimila studenti di scuole medie e superiori, con 80 incontri-dibattito, 32 workshop esperienziali e 16 format teatrali in 4 regioni.