Al via il “16° Trofeo della Solidarietà’, tre serate di ottimo calcio a scopo benefico

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ferraraAl campo sportivo di Corlo da mercoledì 23 a venerdì 25 maggio. Sei le formazioni pronte a sfidarsi

FERRARA – Si è svolta nella mattinata di lunedì 21 maggio nella residenza municipale la conferenza stampa di presentazione del “16° Trofeo della Solidarietà”. La manifestazione calcistica a scopo benefico vedrà impegnati, al campo sportivo di Corlo nelle serate da mercoledì 23 a venerdì 25 maggio, squadre atleti di buon livello e appassionati di calcio, in una grande festa all’insegna della generosità e della solidarietà.

All’incontro con i giornalisti erano presenti l’assessore allo Sport Simone Merli, l’organizzatore Davide Fratini, l’assistente capo della Polizia di Stato Marco Fonsati e la delegata Coni Point Ferrara Luciana Pareschi.

L’iniziativa, promossa e organizzata da Davide Fratini, si avvale del patrocinio di Comune di Ferrara, Coni, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Polizia Penitenziaria e Guardia di Finanza.

ferraraNel corso delle tre serate (mercoledì e giovedì alle 20.30 e venerdì dalle 19.45) si sfideranno in torneo sei squadre: mercoledì scenderanno in campo Carabinieri, Guardia di Finanza e VM di Cento; giovedì La Compagnia, l’azienda Radici Group di Bergamo e Polizia di Stato; venerdì semifinali e finali. Ad arricchire le serate del “Trofeo della Solidarietà” previste inoltre lotterie, vendita di maglie di serie A originali, giochi gonfiabili per i più piccoli, stand gastronomici, servizio di bar. Il ricavato dell’intera manifestazione sarà devoluto in beneficenza a quindici associazioni di volontariato del territorio.

(Comunicazione a cura degli organizzatori)

TROFEO DELLA SOLIDARIETA’

Il Trofeo della Solidarietà è una piccola manifestazione calcistica benefica che si svolge in tre serate nel mese di maggio a Ferrara. Un mini torneo dove si affrontano squadre formate da calciatori di buon livello tra cui professionisti. Nasce nel 2003 da una mera idea di un gruppo di ragazzi facenti parte di una squadra amatoriale locale che militava nel campionato C.S.I. Un idea nata dal desiderio di fare qualcosa di utile per chi è meno fortunato. Dopo un confronto al termine di una partita di fine campionato la domanda ebbe una risposta… organizzammo un piccolo torneo di calcio tra squadre amatoriali e devolvemmo il ricavato ad una Associazione locale importante che si occupa di malati terminali. Ricordo era un desiderio recondito di alcuni di noi e aveva bisogno solo di una giornata di sole e di divertimento per diffondersi e concretizzarsi.. Inizio cosi’ il primo Trofeo della Solidarietà. Quattro squadre partecipanti , amici e fidanzate a vedere questa simpatica esibizione. Alla fine tra qualche offerta degli spettatori e autotassazione dei calciatori furono devoluti 550 euro. Questo nessuno poteva sapere che era la prima lettera del Trofeo della Solidarietà ….
Sono trascorsi 16 anni e siamo ancora qui..! questa realtà si è sempre più affermata negli anni, aiutata dalla presenza di Calciatori professionisti, delle Istituzioni, delle Testate Giornalistiche,degli Sponsor, contornata da personaggi dello spettacolo, piccoli intrattenimenti musicali, lotterie, stand gastronomici giochi gonfiabili per i più’ piccoli, ma soprattutto la presenza costante di tanti ragazzi diversamente abili.
Grazie a questa sinergia, oggi oltre 15 Associazioni Onlus che si occupano di ogni tipo di sofferenza, dal disagio, all’emarginazione, alla malattia, contano su questo appuntamento annuale per avere un piccolo sostegno concreto, ma più ancora la vicinanza, la comprensione, la condivisione e l’attenzione verso le grandi difficoltà della vita. Questo coinvolge ciascuno di noi, in quanto proprio anche noi facciamo parte degli altri e ci consente di crescere insieme, di sentirci davvero importanti……..di volerci bene.
Certo non è stato facile guadagnarsi la fiducia di tanta gente che ci sostiene, ma la provvidenza, il lavoro di noi volontari, la nostra dedizione, la passione e la trasparenza con cui operiamo ci hanno permesso di andare oltre ogni aspettativa. Per questo ci sentiamo di dire sempre GRAZIE di CUORE a tutti coloro che fanno e faranno parte di questa famiglia solidale.
Continueremo finché sarà possibile ad andare avanti cercando sempre di dare il nostro meglio nella speranza di aiutare più’ fratelli possibili, infondo tutto passa e tutto finisce, ma le opere buone rimangono come radici di alberi che portano con sé buoni frutti e buoni propositi a chi verrà dopo di noi. (Davide Fratini)