Al via “GiovaINFe. Rendiamo la città a misura di giovane”

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2022-04-05 progetto giovainfe con assmicolguerrini foto fvecch

Iscrizioni aperte. L’incontro pubblico è disponibile sul canale YouTube del Comune di Ferrara

FERRARA – AGGIORNAMENTO del 5 aprile 2022 con documentazione fotografica – La città è pronta a puntare sul proprio futuro con il progetto “GiovaINFe. Rendiamo Ferrara a misura di giovane” che si rivolge alla popolazione giovanile dai 14 ai 30 anni, ideato dal Servizio Istruzione Formazione Educazione del Comune di Ferrara e CVS Terre Estensi in collaborazione con Informagiovani, Area Giovani, Sonika e Servizio Civile. Il progetto è stato lanciato a tutta la comunità giovanile e alla stampa locale martedì 5 aprile 2022 nella sala del Consiglio Comunale, in residenza municipale. All’incontro hanno partecipato l’assessore alle Politiche Giovanili Micol Guerrini, il dirigente del Comune di Ferrara Chris Tomesani e i referenti CSV Terre Estensi Leonardo Buosi, Chiara Ferrara, Matteo Graldi, Chiara Porretta e Andrea Bregoli insieme con la rettrice di Unife Laura Ramaciotti e i rappresentanti di Regione Emilia-Romagna (dirigente Gianni Cottafavi) e di Ufficio scolastico territoriale (Villi Demaldè), Azienda Ausl (Anna Gualandi), il funzionario della Questura Paolo Pellegatti e la vicaria della Prefettura Francesca Montesi. L’incontro è a disposizione per la visione sul canale YouTube del Comune di Ferrara al link www.youtube.com/user/comuneferrara (settore Video).

“È un onore – ha sottolineato l’assessore Guerrinipresentare oggi questo progetto voluto dall’Amministrazione assieme alle maggiori istituzioni del territorio; istituzioni che hanno avuto un ruolo fondamentale per i giovani, soprattutto durante la pandemia. Come testimonia l’Osservatorio Giovani del Comune di Ferrara, questi due anni sono stati molto difficili per i ragazzi e per i bambini, motivo per cui oggi vogliamo metterli al centro con questo progetto. È molto importante per noi lasciargli un futuro roseo, migliore di quello che si prospetta adesso, riuscire ad ascoltarli e fargli capire come si può portare avanti, anche a livello istituzionale, dei rapporti per creare progetti funzionali ai giovani e a tutta la città”.