La distribuzione della Carta Smeraldo ai circa 47.000 tra cittadini e attività del centro storico è iniziata il 9 settembre scorso con la zona nord. Da lunedì 28 ottobre i tutor di Hera cominceranno a recarsi al domicilio di tutti gli intestatari della Tari della zona sud, per consegnare anche a ciascuno di loro due copie della tessera che servirà ad aprire il cassonetto della raccolta indifferenziata. La zona sud del centro storico è compresa tra le vie San Felice (numerazione pari), Ugo Bassi (numerazione pari), via Rizzoli (numerazione dispari), Strada Maggiore (numerazione dispari), viale Carducci, viale Gozzadini, viale Panzacchi, viale Aldini, viale Pepoli, viale Vicini: nella zona sud l’ultimo giorno di raccolta porta a porta dei rifiuti indifferenziati sarà giovedì 26 dicembre.
I tutor di Hera si recano dunque a casa di ogni intestatario della Tari per consegnare le due copie personali della Carta Smeraldo, il codice per attivare l’app su Il Rifiutologo e un opuscolo informativo. Gli informatori hanno il tesserino nominativo, la pettorina gialla e non chiederanno mai né di entrare in casa né denaro (la tessera è gratuita). L’arrivo degli informatori è preceduto dall’affissione in ogni condominio di un avviso. Se il cittadino vuole verificare che si tratti davvero di una persona incaricata da Hera, può chiamare in tempo reale il Servizio Clienti Hera al numero verde gratuito 800.999.500 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18). Gli informatori passano tre volte e, se non trovano nessuno, lasciano un avviso nella buchetta della posta: la Carta Smeraldo potrà a quel punto essere ritirata all’Ecosportello, aperto fino a sabato 11 gennaio 2020 all’URP di Piazza Maggiore 6, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 19 e il sabato dalle 8.30 alle 13.
Da dicembre, oltre che con la Carta Smeraldo, il cassonetto si potrà aprire anche con lo smartphone utilizzando l’app gratuita Il Rifiutologo.
Progressivamente la Carta Smeraldo viene consegnata a tutti gli intestatari della Tari del Comune di Bologna: al momento serve solo per aprire il cassonetto dell’indifferenziata e non comporta alcuna variazione della Tari. In futuro, come previsto dalla legge regionale, permetterà di calcolare la Tari anche sulla base della reale produzione di rifiuti indifferenziati, garantendo così maggiore equità. L’obiettivo è aumentare la raccolta differenziata, ridurre i rifiuti e salvaguardare l’ambiente. La decisione di introdurre i cassonetti nel centro storico e superare così la raccolta indifferenziata porta a porta con l’esposizione dei sacchi, viene incontro alle esigenze dei residenti e risponde alla volontà di rendere ancora più bello il cuore della città.
Tutte le info qui: www.comune.bologna.it/rifiuti
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