Accoglienza, democrazia e diversità culturale al centro del progetto, vincitore del bando indetto dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito di un’ampia azione di supporto a iniziative di promozione e sostegno della cittadinanza europea
FAENZA (RA) – Inizia giovedì 10 novembre alla Casa del Teatro di Faenza e andrà avanti tutti i giovedì fino al 29 dicembre (ma con la possibilità di inserirsi liberamente in qualsiasi fase del percorso) il laboratorio teatrale aperto gratuitamente a tutte e tutti Senza Confini d’Europa, a cura del Teatro Due Mondi.
Per permettere la più ampia partecipazione di persone con esigenze diverse, in ogni giornata sarà possibile scegliere fra due diverse fasce orarie: dalle 17 alle 19 oppure dalle 20 alle 22.
«Attraverso il laboratorio teatrale offriremo occasioni di incontro, di esperienza e di riflessione sui temi dell’accoglienza, delle discriminazioni e della diversità culturale» spiega il regista Alberto Grilli «Al termine del percorso verrà realizzata un’Azione di strada che sarà presentata nello spazio pubblico della nostra città».
Il percorso promuoverà anche l’incontro e lo scambio, in modalità remota, con alcuni giovani norvegesi e tedeschi con cui il Teatro Due Mondi ha lavorato nei mesi scorsi.
Il progetto Europa senza confini / Europe without borders entro cui si colloca il laboratorio teatrale, vincitore di un bando indetto dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito di un’ampia azione di supporto a «iniziative di promozione e sostegno della cittadinanza europea – anno 2022 (DGR n. 989/2022)», è iniziato nel mese di agosto con Ci vediamo al Parco (realizzato in tre diverse aree della città di Faenza) e proseguito in settembre con una speciale versione partecipata e internazionale della produzione Come crepe nei muri, in rete con la compagnia teatrale norvegese Studium Actoris nell’ambito del progetto Highway of Culture.
Nato a Faenza nel 1979 come teatro di gruppo, il Teatro Due Mondi è da allora impegnato in una ricerca tesa alla costruzione di un teatro colto e popolare, sia per spazi al chiuso che all’aperto, radicato nelle tradizioni ma teso a costruire un linguaggio accessibile a tutti, attento a cogliere le urgenze della società. Uno degli obiettivi del lavoro è, da sempre, creare un dialogo con le fasce di pubblico con minori opportunità (stranieri, persone distanti dalla fruizione culturale, fasce socialmente deboli, giovani). In oltre quarant’anni di attività militante hanno portato i loro spettacoli e i loro progetti artistici e sociali in tutto il mondo, dal Nord Europa al Sudamerica, dall’Asia all’Est Europa (più di quattromila repliche nei teatri e nelle piazze di trentasei Paesi di quattro continenti).
Partecipazione libera e gratuita a tutti gli appuntamenti.
Info: 0546 622999, info@teatroduemondi.it, https://teatroduemondi.it/.