Al Teatro Dragoni di Meldola il 18 febbraio Alekos in “Rime insaponate”

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Rime insaponate

MELDOLA (FC) – Uno spettacolo sincero, ideato per sognare, creato intorno all’oggetto più impalpabile, evocativo, delicato, surreale e divertente di sempre: la bolla di sapone. Rime insaponate con Alekos Ottaviucci, “il poeta delle bolle”, è il nuovo appuntamento con la rassegna “A Teatro in Famiglia” del Dragoni di Meldola, in scena sabato 18 febbraio alle ore 21. Lo spettacolo, diretto da Gabriele Duma, si avvale delle musiche di Guido Sodo ed è prodotto da Accademia Perduta/Romagna Teatri.

L’antico gioco diventa testo teatrale per coniugare il teatro di parola in rima con un’originale tecnica di bolle di sapone e piccola magia. Un’affabulazione che stimola al volo senza rinunciare ai contenuti e che fa sognare con la poesia delle bolle di sapone, mostrando come divertimento, levità e cultura possono convivere senza ridursi a meno intrattenimento.

Un’esperienza luminosa per tutti: famiglie, bambini, utopici realisti e concreti sognatori di ogni età.

Per gli spettacoli della rassegna è attiva l’iniziativa “A cena e a Teatro in Famiglia”, realizzata in collaborazione con i ristoratori della città (Il Bidentino, Il Mangianotte, La Faina, John Ashfield, Luisin 2.0, La Meridiana e Trattoria Resiliente) grazie alla quale, nelle sere di rappresentazione, sarà possibile cenare nei ristoranti convenzionati e assistere allo spettacolo teatrale con soli 12 euro! Info: 0543 26355

Biglietti: 5 euro

Prevendite: presso la biglietteria del Teatro Diego Fabbri dal martedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 18.

Nella sera di spettacolo la biglietteria del Teatro Dragoni aprirà alle ore 20.

Biglietti online: Vivaticket

Info: 0543 26355 – www.accademiaperduta.it

T E A T R O   D R A G O N I   M E L D O L A

A TEATRO IN FAMIGLIA

Sabato 18 febbraio 2023 ore 21

ALEKOS IL POETA DELLE BOLLE

Rime insaponate, bolle di sapone e poesia

di Alekos Ottaviucci e Gabriele Duma

con Alekos Ottaviucci

musiche Guido Sodo

regia Gabriele Duma

produzione Accademia Perduta/Romagna Teatri