Al Teatro dei Filodrammatici Matteo Corradini racconta la storia dell’orchestra femminile di Auschwitz

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PIACENZA – Giovedì 9 gennaio in Municipio si è svolta la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo “Concerto per conchiglie e orchestra”, che l’autore e protagonista, Matteo Corradini, ha presentato intervenendo accanto all’assessora alla Cultura della Memoria Serena Groppelli e alla responsabile del Teatro Scuole di Teatro Gioco Vita Simona Rossi (presenti anche Diego e Jacopo Maj).
La rappresentazione, che racconta la storia dell’ensemble musicale femminile di Auschwitz, andrà in scena nella serata di lunedì 13 gennaio per il pubblico, martedì 14 per le scuole, come evento speciale nell’imminenza del Giorno della Memoria.

MATTEO CORRADINI

Concerto per conchiglia e orchestra

Storie e musica dell’orchestra femminile di Auschwitz

Perché là ci chiedevano parole di canto coloro che ci avevano deportato.

Salmo 136

Un concerto, otto storie di ragazze e donne, vissute per la musica, salvate dalla musica. Dalla voce di Matteo Corradini, un reading musicale che porta gli spettatori nel campo di Auschwitz, a seguire la vita delle componenti dell’orchestra femminile del campo di sterminio (Mädchenorchester von Auschwitz). Costituita per ordine delle SS, attiva per 19 mesi, dall’aprile 1943 all’ottobre 1944, era composta perlopiù da giovani prigioniere di varie nazionalità, che provavano fino a dieci ore al giorno per suonare musica considerata utile nella gestione quotidiana del campo. Un pezzo di storia vibrante, che affonda nel passato e riverbera nel presente, regalandoci epiloghi pieni di vita e speranza. Tra drammi personali, avventure, episodi commoventi e curiosi, prende vita un quadro che si compone come un collage, nel quale ogni voce diventa un frammento indispensabile di tutta la storia. Musiche di Boccherini, Saint-Saëns, Haydn, Strauss, Brahms, Schubert.