Al Teatro Comunale Walter Chiari di Cervia il 15 e 16 dicembre Enzo Decaro in “L’avaro immaginario”

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230623 -AvaroImmaginario – Ph – GuglielmoVerrienti

CERVIA (RA) – Un viaggio nel passato, da Napoli a Parigi, e un omaggio al grande teatro di Molière: con L’avaro immaginario, in scena domenica 15 e lunedì 16 dicembre alle ore 21, proseguono gli appuntamenti con la Prosa al Teatro Comunale Walter Chiari di Cervia. Lo spettacolo è diretto da ENZO DECARO che ne è anche protagonista insieme a Nunzia Schiano e agli attori della Compagnia Luigi De Filippo: Luigi Bignone, Carlo Di Maio, Roberto Fiorentino, Massimo Pagano, Fabiana Russo, Ingrid Sansone. Le musiche sono di Nino Rota (tratte da Le Molière Immaginarie) e quelle eseguite in scena sono ispirare a villanelle e canzoni popolari del 600 napoletano.

Gli interpreti dello spettacolo saranno inoltre protagonisti del consueto Incontro con gli Artisti che si terrà al Ridotto del Teatro lunedì 16 dicembre alle ore 18 (l’ingresso all’Incontro è gratuito).

Sette quadri, un prologo e un epilogo. È un viaggio nel teatro, quello di Molière in primo luogo, ma non soltanto… È anche un viaggio nel tempo, quello del Seicento, un secolo pieno di guerre, epidemie, grandi tragedie ma anche di profonde intuizioni e illuminazioni che non riguardano solo “quel tempo”. Ed è anche il viaggio, reale e immaginario, di Oreste Bruno e la sua Compagnia di famiglia, quella dei Fratelli dè Bruno, da Nola, (discendenti del grande filosofo Giordano Bruno), una vera “carretta dei comici” viaggiante tanto cara sia a Peppino che a Luigi De Filippo.
È il viaggio verso Parigi, verso il teatro, verso Molière. Ma anche una fuga: dalla peste, da una terribile epidemia che ha costretto i Nostri a cimentarsi in un avventuroso viaggio verso un sogno, una speranza o solo la salvezza. Lungo il percorso, quando “la Compagnia” arriva nei pressi di un centro abitato, di un mercato o di un assembramento di persone, ecco che il “carretto viaggiante” diventa palcoscenico e “si fa il Teatro”. E col “teatro” si riesce anche a mangiare, quasi sempre. Infatti, grazie agli stratagemmi di tutti i componenti della famiglia teatrale, si rimedia il pasto quotidiano o qualche misera offerta in monete o, più spesso, qualche pezzo di animale già cucinato offerto come compenso della esibizione, manco a dirlo, delle opere di Molière (L’Avaro e Il Malato Immaginario sono “i cavalli di battaglia” di cui vengono proposti i momenti salienti, opportunamente adattati al luogo e agli astanti). Gli incontri durante il viaggio, sorprendenti ma non tutti piacevoli, l’avvicinamento anche fisico a Parigi, al teatro di Molière, la “corrispondenza” che il capocomico invia quotidianamente all’illustre “collega”, la forte connessione tra il mondo culturale e teatrale della Napoli di quel tempo (con Pulcinella che diventa Scaramouche) con quella francese, di Molière ma forse ancor più di Corneille (che si celerebbe sotto mentite spoglie dietro alcune delle sue opere maggiori), la pesante eredità del pensiero di uno zio prete di Oreste Bruno, Filippo detto poi Giordano, scomparso da alcuni decenni ma di cui per fortuna non si ricorda più nessuno, e la morte in scena dello stesso Molière poco prima del loro arrivo a Parigi, renderanno davvero unico il viaggio di tutta la “Compagnia di famiglia”, commedianti d’arte ma soprattutto persone “umane”, proprio come la grande commedia del teatro, dove “tutto è finto, ma niente è falso”.

Biglietti: prevendite e prenotazioni telefoniche (tel. 0544 975166) sabato 14 e lunedì 16 dicembre dalle ore 10 alle ore 13 presso gli uffici del Teatro Comunale con ingresso dal Viale della Stazione. Prevendite on line: www.vivaticket.it

Prezzi: da 26 a 15 euro. Ddp 1 euro

Info: 0544/975166 e www.accademiaperduta.it

TEATRO COMUNALE WALTER CHIARI
CERVIA

PROSA

Domenica 15 e lunedì 16 dicembre 2024 ore 21

I Due della Città del Sole

ENZO DECARO

L’avaro immaginario

In viaggio verso Molière, da Napoli a Parigi

di Enzo Decaro
con Nunzia Schiano
e con La Compagnia Luigi De Filippo (in o.a.) Luigi Bignone, Carlo Di Maio,

Roberto Fiorentino, Massimo Pagano, Fabiana Russo, Ingrid Sansone

musiche Nino Rota (da Le Molière Immaginarie)

musiche di scena ispirate a villanelle e canzoni popolari del 600 napoletano

scene Luigi Ferrigno – costumi Ilaria Carannante – disegno luci Luigi Della Monica

regia di Enzo Decaro