Al Museo Civico il laboratorio “Un ex voto per me”

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“DeVoti Etruschi” al Museo Civico

Sabato 16 dicembre, dalle 10 alle 19, per creare un ex voto cui affidare desideri e speranze. Nell’ambito della mostra “DeVoti Etruschi” che prolunga l’apertura fino a marzo

MODENA – Creare un proprio ex voto al quale affidare desideri, speranze e aspirazioni per il nuovo anno. È la proposta natalizia che il Museo Civico di Modena fa a tutte le persone interessate con il laboratorio “Un ex voto per me” in programma sabato 16 dicembre, dalle 10 alle 19, nella sede del Museo in largo Porta Sant’Agostino 337, a ingresso gratuito e senza prenotazione.

L’iniziativa è collegata alla mostra “DeVoti Etruschi” e sarà guidata dagli operatori del Museo Civico e dagli studenti dell’indirizzo Ceramica dell’Istituto d’arte Venturi che aiuteranno i partecipanti a realizzare un regalo originale e ricco di significati di buon auspicio per il futuro che coniuga storia, arte e creatività.

Il laboratorio si svolgerà nella sala dell’Archeologia dove è allestita la mostra che espone circa duecento ex voto in terracotta provenienti dalla città di Veio. L’ex voto è un dono dal forte valore simbolico che accompagna da millenni il rapporto con le entità alle quali viene attribuita la capacità di mutare la sorte. È una pratica antropologicamente sospesa fra religione e superstizione e intercetta archeologia, etnologia, arte popolare e contemporanea e la mostra realizzata dal Museo Civico ha sottolineato in più occasioni come abbia tuttora una valenza collegata all’attualità.

Le terrecotte votive del Museo, provenienti dall’antica città di Veio, rappresentano principalmente figure di devoti, statue, busti e volti di adulti e bambini ma anche parti anatomiche.

Sabato, la sala dell’Archeologia insieme ai reperti ospiterà anche le opere in ceramica realizzate dagli studenti delle classi 4B e 5B del Venturi che, sotto la guida delle insegnanti Maria Grazia Villani e Filomena Marino, hanno reinterpretato con contaminazioni contemporanee gli ex voto etruschi.

E saranno gli stessi studenti che, dal primo pomeriggio, si affiancheranno agli operatori del Museo Civico per continuare in diretta il proprio lavoro e per aiutare i partecipanti al laboratorio a realizzare i propri doni.

La mostra sulla riscoperta della raccolta di ex-voto etruschi provenienti da Veio del Museo Civico di Modena prolungherà l’apertura oltre la data prevista del 17 dicembre e sarà visitabile fino al 24 marzo 2024. Da aprile, poi, sarà riallestita a Roma, nel Museo delle Antichità Etrusche e Italiche del Polo Museale Sapienza.

Il nuovo allestimento è una tappa ulteriore della collaborazione con La Sapienza Università di Roma. La mostra è stata preceduta da un articolato progetto di ricerca che, coniugando discipline scientifiche e umanistiche, ha consentito di riscoprire la raccolta ottocentesca del Museo sia sotto il profilo archeologico e storico-collezionistico sia sotto il profilo della diagnostica eseguita con le moderne tecnologie. Lo studio archeologico dei reperti è stato eseguito in collaborazione con Sapienza Università di Roma e affidato alle etruscologhe Laura Maria Michetti e Carla Tulini, co-curatrici della mostra con Cristiana Zanasi del Museo Civico di Modena, autrice delle ricerche sulle modalità di formazione della raccolta.

Per informazioni: 059 203 3125; palazzo.musei@comune.modena.it; www.museocivicomodena.it