Al Museo civico di Storia Naturale la mostra didattica “Erbari e biodiversità”

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Palazzo Mercanti_500PIACENZA – Inaugurata il 16 novembre scorso presso il Museo civico di Storia Naturale – dove sarà visitabile sino al 19 gennaio – la mostra didattica “Erbari e biodiversità”, curata da Enrico Romani, è realizzata nell’ambito del progetto “L’ultimo albero” e sarà oggetto di una speciale visita guidata sabato 23 novembre, alle 10, con un cicerone d’eccezione: l’artista Romano Bertuzzi.

L’esposizione, che offre l’opportunità di scoprire alcune delle collezioni botaniche conservate nei magazzini museali, percorre un itinerario scientifico e culturale che parte dagli inizi dell’Ottocento, periodo a cui risalgono le prime collezioni di piante essiccate che si affiancano, da quell’epoca in avanti, ai già noti erbari dipinti. Tra i reperti in mostra, veri e propri gioielli nel campo della conservazione, tra cui il cosiddetto “erbario di Maria Luigia”, l’erbario Poli e altri più moderni esemplari, la cui storia si può approfondire grazie alle dettagliate schede di accompagnamento che ricordano, tra l’altro, come l’interesse per la conoscenza delle erbe cominci ad avere valenza botanica, non più solo medica, con l’avvento di Linneo. Contestualmente, scorrono su schermo numerose immagini fotografiche e un erbario digitalizzato, che raccoglie le istantanee di Pietro Fagnola. Sono inoltre esposte 21 scatole contenenti erbari in seta, collezioni provenienti dai Fondi del liceo Gioia e dell’Istituto Romagnosi. Una piccola sezione collaterale presenta erbari realizzati dagli alunni delle scuole primarie.

L’assessore alla Cultura Jonathan Papamarenghi, intervenuto in occasione dell’apertura ufficiale insieme alla direttrice dei Musei Civici Antonella Gigli e ad Annarita Volpi, presidente della Società Piacentina di Scienze Naturali, sottolinea come ci siano “realtà che, proprio perché sotto i nostri occhi quotidianamente, non riusciamo a vedere. Anche in questa direzione va l’impegno, eccellente, del nostro Museo di Storia Naturale, che ci permette di conoscere meglio il contesto ambientale e la biodiversità del territorio locale. Un ringraziamento sincero, pertanto, va al lavoro di coloro che, anche a titolo di volontariato, si dedicano a questa attiva realtà cittadina, con l’invito rivolto a tutti affinchè approfittino della mostra per scoprire questo prezioso patrimonio naturalistico”. La mostra è visitabile negli orari di apertura del Museo: dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30, nonché dalle 15 alle 18 il giovedì, sabato e la domenica.