FORLÌ – In occasione della Giornata della Memoria, da giovedì 27 a domenica 30 gennaio a Palazzo Romagnoli verrà proiettato un video dedicato alla nuova sezione del museo dal titolo “Forlì Ebraica. Gli ebrei a Forlì: identità della città”, inaugurata il 9 novembre scorso. Il percorso espositivo, curato da Franco D’Emilio e Paolo Poponessi e realizzato in collaborazione con la Comunità Ebraica di Ferrara, recupera una componente, identitaria e storica, molto importante del nostro territorio: la presenza ebraica a Forlì.
“È una storia poco nota, questa, degna di essere approfondita, anche in relazione all’attuale, crescente interesse per lo studio dell’Italia ebraica nelle sue bimillenarie vicende” – commenta l’Assessore alla cultura del comune di Forlì- Valerio Melandri – come ebbe a dire San Giovanni Paolo II: “gli ebrei sono i nostri fratelli maggiori”. Sono loro, oltre che la cultura Greca, che hanno dato vita alle basi della cultura europea e la proseguono. Per questo oltre che celebrare il “Giorno della Memoria” (il 27 gennaio nel calendario istituzionale della Repubblica italiana, e che ricorda lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti) è importante per noi non dimenticare tutta la storia ebraica forlivese”.
In questa esposizione storico-documentaria la presenza degli ebrei forlivesi, a partire dalle prime notizie certe del loro insediamento in città, risalenti ai secoli XIII e XIV, viene riscoperta e ricostruita nel tempo, seguendo il mutevole rapporto della piccola comunità ebraica con la società, l’economia e l’amministrazione cittadina. Il video, realizzato dal Servizio Cultura Turismo e Legalità in collaborazione con i volontari del Servizio Civile del progetto 2020/2021 “Cultura per tutti”, mostra in maniera dinamica immagini e documenti che raccontano la storia degli ebrei a Forlì e le vicende della loro discriminazione e persecuzione a seguito delle leggi razziali del ‘38. I visitatori di Palazzo Romagnoli potranno vedere il video nel salone d’incontro durante i consueti orari di apertura del museo (dalle 9.30 alle 19.00).