La mostra della collezione di gioielli di Gigi Mariani aperta fino a domenica 9 gennaio. Nell’ultimo weekend festivo aperti anche la Galleria estense e le mostre di Fmav
MODENA – Una visita speciale nella festa dell’Epifania alla mostra di gioielli “Connessioni. Gigi Mariani per i 150 anni del Museo civico” allestita al Museo civico di Modena. Giovedì 6 gennaio, infatti, l’orafo accompagnerà il pubblico in un suggestivo percorso “in chiaroscuro” lungo le sale illuminate da una luce soffusa e da raggi luminosi che renderanno protagonisti i gioielli ispirati agli oggetti esposti nelle raccolte archeologiche, etnologiche e artistiche del Museo. Al termine, in base al numero dei partecipanti, sarà possibile anche visitare il laboratorio-studio di Gigi Mariani, a poca distanza dal Museo. La visita guidata è aperta a un massimo di 15 persone, l’ingresso è gratuito (per prenotarsi, tel. 059 203 3125 e palazzo.musei@comune.modena.it).
Quello dell’Epifania sarà l’ultimo fine settimana di apertura per la mostra “Connessioni”, che sarà visitabile fino a domenica 9 gennaio così come “Un progetto per Dante. Il monumento di Giacomo Masi e Giuseppe Graziosi”, l’esposizione allestita alla Gipsoteca Graziosi (al piano terra di Palazzo dei Musei) che presenta l’opera ambiziosa di uno scultore e un architetto, Giuseppe Graziosi e Giacomo Masi, che progettarono tra il 1895 e il 1900 un monumento in marmo dedicato al genio e alla gloria di Dante.
Nel fine settimana che si porta via le feste natalizie, al Museo civico si può visitare anche la mostra “Primordi. La riscoperta della raccolta del Paleolitico francese del Museo Civico di Modena”, allestita nella sala dell’Archeologia al terzo piano del Palazzo dei Musei, in largo Sant’Agostino.
Il Museo Civico sarà aperto con orario festivo giovedì 6 gennaio, dalle 10 alle 19, venerdì 7 con orario feriale dalle 9 alle 12 e nel fine settimana sabato e domenica nuovamente dalle 10 alle 19, sempre ad ingresso gratuito (www.museocivicomodena.it).
Per la festa dell’Epifania e nel fine settimana dell’8 e 9 gennaio, sempre in largo Sant’Agostino si può visitare anche la Galleria estense che giovedì 6 e domenica 9 gennaio è aperta con orario festivo dalle 10 alle 18, mentre venerdì 7 e sabato 8 gennaio si può visitare dalle 8.30 alle 19.30; ingresso 6 euro a persona (www.gallerie-estensi.beniculturali.it).
Sulla facciata di Ago Modena fabbriche culturali fino al 9 gennaio sarà visibile lo spettacolo di mapping “Trame”, a cura di Delumen, con repliche ogni 30 minuti dalle 17.30 alle 23. Dalle 19 (le 17.30 il sabato e la domenica) alle 21, lo spettacolo sarà accompagnato da musiche originali.
Aperte per le feste anche le mostre di Fmav (Fondazione Modena Arti Visive): a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103, si può visitare la mostra “Luca Pozzi. Hyperinascimento”; al Museo della figurina “Figura” la videoinstallazione interattiva e multimediale, ideata da auroraMeccanica; alla Palazzina dei Giardini, la mostra “Paolo Cirio. Monitoring control”. Tutte le mostre sono aperte dal mercoledì al venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19; giovedì 6 gennaio, apertura straordinaria con orario festivo dalle 11 alle 19; stesso orario anche sabato 8 e domenica 9 gennaio. Ingresso 6 euro (www.fmav.org).
“Brick Art”, la mostra realizzata con i mattoncini Lego, nella chiesa di San Carlo, in centro storico, è aperta dal martedì alle domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30. Ingresso 10 euro (https://mostrabrickart.it).
Il Mef, Museo Enzo Ferrari a Modena e il Museo Ferrari a Maranello sono aperti tutti i giorni dalle 10 alle 18. Ingresso 17 euro, o con biglietto Ferrari Pass per entrambi i musei a 24 euro (www.ferrari.com/it-IT/museums).
La Casa Museo Luciano Pavarotti, in stradello Nava 6, è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 (ultima visita consigliata, 17.15 ). Ingresso 10 euro.
L’ufficio Iat Informazione e Accoglienza turistica di Modena, in Piazza Grande 14, è aperto tutti i giorni, dalle 9.00 alle 18.00 (dalle 9.30 nei festivi). Tel. 059 203 2660 info@visitmodena.it. Per approfondimenti, informazioni e aggiornamenti www.visitmodena.it.