“Al mur di soranòm” di Cattolica

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L’iniziativa nata da una idea di Peter Tonti. Genia catulghina ieri ed oggi tra parole e musica. Il muro, situato in piazza del Mercato Coperto

CATTOLICA (RN) – Si inaugurerà sabato 13 aprile “Al mur di soranòm” nato da un’idea del concittadino Peter Tonti. Oltre 300 cognomi e i relativi soprannomi in dialetto, raccolti nel suo libro “Genia Catulghina”, che si mostrano alla cittadinanza attraverso delle piastrelle che rivestiranno un muro in Piazza del Mercato coperto. Coinvolta anche la scuola e in particolare la primaria Repubblica, con le alunne e gli alunni di 4 classi (I C,V C, IV A e IV B), che insieme alle loro insegnanti ed ai genitori allieteranno l’iniziativa con l’esecuzione di un inedito canto in dialetto (il testo è frutto del lavoro delle 4 classi coinvolte) intitolato “La vita l’è più bela”. Il brano verrà fatto risuonare fra le vie e le piazze della nostra cittadina con partenza da piazzale Primo Maggio alle 16,30 per arrivare alla piazza del mercato Coperto alle 17,00 circa. Qui avverrà il simbolico taglio del nastro per “Al mur di soranòm”, realizzato utilizzando piastrelle da 10x20cm decorate a terzo fuoco con ben 332 scritte dipinte a mano.

Tonti si è fatto interprete e cultore della memoria cittadina attraverso “Genia Catulghina” che raccoglie il frutto di una sua sfacettata ricerca recuperando le memorie locali tra cui i soprannomi dialettali sia personali e che quelli della casata. “Era importante in Romagna – scrive Peter – il soprannome personale e quello della casata, perché fino a non molto tempo fa, se cercavate qualcuno non dovevate dire il nome e cognome, in tal caso forse non capivamo chi cercavate, ma se dicevate il soprannome tutti allora capivano”.

L’assessore Valeria Antonioli ha accolto con entusiasmo la proposta di Peter Tonti che si è potuta concretizzare attraverso la collaborazione del Laboratorio di educazione all’immagine e il contributo della ditta Edilceramiche. “Ho sempre pensato – ha spiegato la Antonioli – che solo i dialetti siano in grado di comunicare alcune sfumature legate a particolari emozioni. Ci sono dei modi di dire che non sono traducibili in Italiano, se non banalizzandoli”. “Il sentimento principale che ci trasmette il dialetto – aggiunge il Sindaco Mariano Gennari – è quello dell’appartenenza ad una comunità. Comunità che si rivela tanto più coesa quanto più è in grado di coinvolgere anche i più giovani, di includerli e dedicare loro attenzione. Grazie alla proposta di Peter e alla sensibilità delle insegnanti delle scuole primarie le generazioni si incontreranno in un momento ludico e aggregante”

Maria Lucia De Nicolò nel libro di Peter sottilinea che “il dialetto, con il suo ricco vocabolario che per secoli era servito a denominare animali e piante, molteplici aspetti e fenomeni della natura, strumenti e azioni di lavoro, a spiegare anche metaforicamente usi e costumi, sentimenti, ansie, paure, è per le più giovani generazioni, una lingua morta”

IL PROGETTO SCOLASTICO. La scuola in questo anno scolastico ha partecipato al Piano Triennale delle Arti”, un progetto dell’ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna, di intesa con il Miur, a cui l’ICS di CATTOLICA ha aderito presentando il percorso progettuale intitolato “Amarcord 3.0” il quale prevede lo sviluppo di un lavoro di analisi e di riflessione critica sull’importanza del patrimonio linguistico culturale del territorio (dialetto) favorendone la promozione integrata di arte, musica e tecnologie per valorizzare e divulgare la cultura e le tradizioni locali costruendo un’esperienza di dialogo fra Scuola-Famiglia -Territorio . Ciò anche grazie al contributo delle famiglie che si sono dimostrate disponibili e partecipative.

Il “piano” è teso all’attivazione di percorsi laboratoriali ed inter-artistici nelle scuole le quali, attraverso la produzione di opere originali, possono contribuire a dare valore al patrimonio storico, culturale e artistico del territorio in cui sono inserite.

Scrive Claudia Giunta “Sviluppare il pensiero critico, essere capaci di affrontare la complessità, acquisire la consapevolezza della propria e altrui identità, promuovere la partecipazione sociale… queste sono le sfide educative che la nostra scuola ha colto, coglie ogni giorno e a cui non può rinunciare”.

PROGRAMMA DELL’APPUNTAMENTO:

SABATO 13 APRILE

INAUGURAZIONE

“Al mur di soranòm”da un’idea di Peter Tonti

Genia catulghina ieri e oggi tra parole e musica

con la partecipazione delle

bambine e dei bambini delle classi

IC, IVA, IVB, VC (scuola primaria P.zza Repubblica) e le loro famiglie

Coro «In-Cantare» dell’ICS Cattolica

ore 16.30 (P.zza 1° Maggio)

corteo musicale «La vita l’è più bela» la scuola canta in dialetto la “Genia Catulghina”

ore 17.00 (P.zza Mercato Coperto)

inaugurazione “Al mur di soranòm”

alla presenza della autorità locali

interverranno

Bersani Raffaele

Cecchini Vincenzo

De Nicolò Lucia

Pagnini Paolo

presentano

Livi Nunzio e Tonti Peter

ospite musicale

The Madrigal jazz Band