Al laboratorio aperto il meeting delle scienziate italiane

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Venerdì 17 novembre, il 5° incontro nazionale delle scienziate biomediche con laboratori per le studentesse e, alle 18.30, la conferenza pubblica “Benessere e longevità”

MODENA – Torna al Laboratorio aperto di Modena, venerdì 17 novembre, per la sua quinta edizione, l’incontro nazionale delle donne scienziate in campo biomedico che si concluderà, alle 18.30, con una conferenza aperta al pubblico su “Benessere e longevità: stile di vita, alimentazione e attività fisica” tenuta dalle stesse scienziate.

Il Top italian women scientists – Nuove frontiere della ricerca biomedica riunisce oltre cinquanta scienziate in un incontro di una giornata per riflettere sul ruolo e la posizione delle donne nel mondo della ricerca e sulle prospettive di sviluppo della medicina, con un focus sulle differenze di genere nelle patologie.

Oltre a essere un’occasione di confronto scientifico, l’incontro ha anche l’obiettivo di promuovere percorsi di studi scientifici per le donne attraverso i laboratori “Ragazze con i numeri”: dalle 14.30 sono in programma sessioni di empowerment manageriale, dalle 17 le studentesse possono avere fino a tre colloqui con le scienziate presenti. I colloqui saranno con Adriana Albini, docente di Patologia generale al dipartimento di Medicina e chirurgia dell’Università Milano Bicocca, collaboratrice dell’Istituto europeo di oncologia Ieo-Irccs di Milano e presidente Tiws; Sonia Levi, ordinaria di Biologia applicata della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Vita-Salute San Raffaele e responsabile dell’Unità proteomica del metabolismo del ferro del San Raffaele; Ariela Benigni, biologa, coordinatrice delle ricerche delle sedi di Bergamo e Ranica dell’Istituto Mario Negri; Maria Benedetta Donati, laureata in Medicina alla Cattolica di Roma e con un Phd all’Università di Lovanio, si è dedicata alla ricerca aprendo una nuova linea di ricerca sulla trombosi all’Istituto Mario Negri di Milano; Lucia Mangone, specialista in Oncologia, impegnata sui temi della prevenzione primaria e secondaria, è responsabile del Registro tumori della Provincia di Reggio Emilia; Barbara Galli, componente del direttivo di Ewmd (European Women’s Management Development), lavora nelle ricerche di mercato e nella consulenza di business data driven, con un’esperienza maturata in aziende sia nazionali che internazionali.

L’iniziativa è organizzata da Ewmd Reggio Emilia-Modena nell’ambito del programma per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne promosso dal Comune di Modena e dal Tavolo comunale delle associazioni per le pari opportunità e la non discriminazione.