Con il Baratie Guitar Duo si chiude – sabato 3 agosto – il trittico di concerti al Giardino Esperia di Sestola
MODENA – GMI Modena chiude, sabato 3 agosto alle ore 17.30, il trittico di concerti estivi al Giardino Esperia di Sestola.
Protagonista di questo terzo e ultimo appuntamento il Baratie Guitar Duo, formato da Marco Giudice e Nicolò Vivi.
La musica che il BGD ha deciso di esplorare e restituire ai suoi ascoltatori crea immagini, scene legate alla natura e lo fa tramite i più noti compositori per chitarra classica. Le sonorità jazz e i ritmi brasiliani di Sergio Assad, Egberto Gismonti e Paulo Bellinati riportano alla natura della foresta amazzonica, alla potenza delle cascate dei fiumi più selvaggi; le gentili melodie francesi di Roland Dyens accompagnano dentro i freddi mari del nord; le mistiche armonie di Andrew York risvegliano lo spirito dei magici templi orientali.
IL PROGRAMMA
Sergio Assad (1952)
Tres cenas brasileiras
Jobiniana
Egberto Gismonti (1947)
Agua e vinho
Paulo Bellinati (1950)
Jongo
Sergio Assad
Summer garden suite
Roland Dyens (1955 – 2016)
Hillerod (da Cote nord)
Andrew York (1958)
Sanzen in
Manuel de Falla (1876 – 1946)
La vida breve
Roland Dyens
Comme des grandes
Egberto Gismonti
Dança n°2
Stephen Goss (1964)
Caipiriñha, da cocktail list
Il Baratie Guitar Duo nasce nel 2021 nelle colline dell’appennino ligure piemontese durante una masterclass di Andrea Dieci presso la Casa della Musica San Michele. Marco Giudice (1995) e Nicolò Vivi (1999) uniti dagli stessi gusti musicali, ideano e creano il progetto cominciando a suonare per eventi come il Foresty International Music Festival (Italia, Piemonte), Artinscena Festival (Italia, Emilia-Romagna), arrivando fino a Bruxelles, facendo una prima apparizione nel festival chitarristico Casa Catrin. La loro crescita si è nel tempo arricchita grazie alla partecipazione alla masterclass del maestro Aniello Desiderio nel 2023. Attualmente stanno sviluppando una ricerca che sta portando il duo a collaborare con compositori contemporanei come Alain Feron, Steve Gibbs e Christian Vasseur, con l’obiettivo di creare un nuovo personale repertorio per questo ensemble.
Ingresso a offerta libera
