Gotico e contemporaneo, doppio appuntamento a teatro a Rimini
RIMINI – Un classico moderno riletto dai grandi protagonisti della scena italiana e un viaggio archeologico e intimo nel passato di una famiglia. Prosa moderna e ricerca nei due spettacoli in scena da martedì 19 a giovedì 21 marzo tra Teatro Galli e Teatro degli Atti, che chiudono rispettivamente i turni ABC e il turno Tracce, sezione della stagione di prosa dedicata alla scena contemporanea. Il palcoscenico del Galli accoglie Dracula, il capolavoro letterario di Bram Stoker nella riscrittura di Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi, con Luigi Lo Cascio, spettacolo che ha debuttato il 5 marzo scorso alla Pergola di Firenze. In contemporanea nello spazio di via Cairoli è in programma Sicilia di Clyde Chabot, spettacolo che prevede la partecipazione di trenta spettatori a replica.
Martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 marzo, ore 21 (Turni ABC)
Un viaggio notturno verso l’ignoto, un viaggio tra lupi che ululano, grandi banchi di foschia e cavalli dalle narici infuocate. In questo clima di illusione, di oscurità e paura si cala Dracula, il celebre testo di Bram Stoker nella riscrittura di Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi. Dopo il successo di Delitto/castigo Rubini e Cavalluzzi hanno rilanciato la sfida affrontando l’“ultimo grande romanzo gotico”, affidandosi ancora ad uno dei grandi interpreti del teatro e del cinema italiano, Luigi Lo Cascio, sul palco al fianco di Sergio Rubini che cura anche la regia.
Lo spettacolo, prodotto da Nuovo Teatro di Marco Balsamo, ripropone la celebre storia del giovane procuratore londinese Jonathan Harker, giunto in Transilvania per curare l’acquisto di una proprietà a Londra da parte del conte Dracula. Harker si accosta al cancello del castello del nobile come chi, sopraggiunto nell’Ade, comprende a poco a poco di trovarsi in una tomba.
Da una monumentale scala al centro della scena i personaggi scendono in un luogo frastagliato da ombre e disseminato di specchi che non riflettono immagini ma solo paure. Una dimensione dove il buio prevale sulla luce, il chiarore ferisce come una lama lo sguardo, il cupo battere di una pendola segna il tempo del non ritorno, uno scricchiolio precede una caduta e il silenzio l’arrivo della bestia che azzanna e uccide. Una realtà malata dove sarà impossibile spezzare la tensione e da cui sembrerà di non poter uscirne vivi. Dracula offre l’opportunità allo spettatore di scoperchiare il mostro che si cela in ognuno mettendoci a confronto con i nostri più profondi e ancestrali misteri. “Dracula rappresenta il male in assoluto, che ci travolge, che ci seduce – ha dichiarato Rubini sulla Lettura del Corriere della Sera – tutte le paure dei personaggi del romanzo partono dall’inconscio, ma Bram Stoker non ne era consapevole”.
Lo Cascio al Museo presenta “Ogni ricordo un fiore”
Luigi Lo Cascio sarà anche ospite del Museo della Città, dove mercoledì 20 marzo alle 17.30 presenterà il libro “Ogni ricordo un fiore”, sua prima opera letteraria. L’appuntamento, realizzato dall’editore Feltrinelli in collaborazione con la Biblioteca civica Gambalunga di Rimini, vedrà l’autore dialogare con la giornalista Vera Bessone (Ingresso libero, fino ad esaurimento posti).
Martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 marzo, ore 21 Teatro degli Atti
“Intraprendere il movimento inverso. Ricostruire. Riunire. Provare a.” Si apre così, con una dichiarazione di intenti, Sicilia di Clyde Chabot, spettacolo che prevede la partecipazione di trenta spettatori a replica. Partendo da sporadiche informazioni sulla sua famiglia, la protagonista intraprende un viaggio verso la terra dalla quale vuole fortissimamente discendere, a scapito della fatica d’integrarsi dei nonni migranti: è questo il movimento inverso di cui parla e nel quale ci accompagna. Allo sforzo di lasciare le proprie tradizioni per fare proprie quelle di una nuova terra, risponde con la ricerca e l’esaltazione delle cose piccole di una tradizione perduta: nomi, oggetti, cibi, luoghi che galleggiano nella sua memoria senza trovare una collocazione ordinata.
Quasi per supplire l’assenza di una vera pista per ricostruire un’identità famigliare frammentata, la protagonista intraprende un viaggio fisico, con la figlia, la sua moderna e francese discendenza, alla ricerca dei luoghi della Sicilia di cui ha sentito parlare, della lingua che non si perdona di non saper parlare, delle tradizioni delle quali, in un impasto di modernità e arcaismo, conserva delle tracce: un anello di fidanzamento, delle lenzuola, un frullatore.
Identità e origini sono i cardini di questo lavoro autobiografico della Chabot, che riunisce il pubblico attorno a un grande tavolo immergendolo in una atmosfera confiviale e intima per dar vita a un racconto autobiografico e “archeologico” della sua famiglia.
Luigi Lo Cascio – Sergio Rubini
DRACULA
adattamento teatrale Sergio Rubini e Carla Cavalluzzi
regia Sergio Rubini
produzione Nuovo Teatro diretta da Marco Balsamo
in coproduzione con Fondazione Teatro della Toscana
Martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 marzo, ore 21 (turni ABC) – Teatro Galli
SICILIA
di Clyde Chabot
testo e interpretazione Clyde Chabot
sguardo e scenografia Stéphane Olry
traduzione Camilla Brison
produzione Teatro Metastasio / La Communauté inavouable
martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 marzo (ore 21)- Teatro degli Atti
Info biglietti
La biglietteria del Teatro Galli (piazza Cavour 22) è aperta dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00 il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17.30. Telefono: 0541 793811. Il programma completo con tutti gli spettacoli della Stagione teatrale, gli altri appuntamenti fuori abbonamento e tutti gli aggiornamenti sul sito www.teatrogalli.it e sulla pagina facebook fb.com/teatrogalli.