VIGNOLA (MO) – Domenica 16 giugno si conclude la 31° edizione del Festival Jazz in’It Vignola. La rassegna di concerti, tutti ad ingresso gratuito, organizzata da Terre di Jazz ed Olimpia Vignola con il sostegno di Fondazione e Comune di Vignola porta nei locali della Rocca, e non solo, alcune eccellenze del jazz nazionale e mondiale.
Domenica 16, ancora nella Sala dei Contrari della Rocca di Vignola, alle ore 21.15, la chiusura della rassegna con la Jazz in’It Orchestra, big band resident del festival formata da 17 professionisti che avrà l’onore di accompagnare un decano della scena dal jazz mondiale: Stjepko Gut in un tributo a Clark Terry.
La Jazz in’It Orchestra è la big band stabile del festival Jazz in’It di Vignola, una delle rassegne jazzistiche italiane più longeve e blasonate. L’orchestra, composta da 5 sassofoni, 4 tromboni, 4 trombe, pianoforte, chitarra contrabbasso e batteria, ha all’attivo importantissime collaborazioni sia dal vivo che in studio di registrazione tra cui ricordiamo Benny Golson, Jerry Bergonzi Michel Godard, Shawn Monteiro, Marc Ribot, Jesse Davis, Rick Margitza, Denis King, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Alice Ricciardi, Massimo Morganti, Flavio Boltro, Gegè Munari e tanti altri.
L’orchestra è composta da alcuni dei migliori ed affermati musicisti di jazz del panorama italiano. Il suo repertorio comprende molta musica originale scritta appositamente per questo ensemble da importanti arrangiatori come Roberto Sansuini, Stefano Nanni, Michele Corcella, oltre a brani provenienti dai repertori delle grandi orchestre di Duke Ellington, Count Basie, Thad Jones, Gordon Goodwins.
In Occasione della XXXI edizione del Festival, l’orchestra avrà il piacere e l’onore di condividere il palco della sala dei contrari con il grande trombettista serbo Stjepko Gut. Nato nel 1950 a Belgrado, ha suonato nell’orchestra di Woody Herman e vere e proprie leggende del jazz come Lionel Hampton, Clark Terry, Curtis Fuller, Mel Lewis, Joe Newman, Sal Nistico, Clifford Jordan, Frankie Dunlop, Horace Parlan e molti altri. Ha insegnato alla Music Academy di Graz ed è direttore e leader della RTS Big Band. Vive tra New York, Graz e la Sicilia, svolgendo un intensa attività concertistica.
La sua discografia lo vede impegnato con Lionel Hampton (Amos Records), Clark Terry (Timeless Records), Charlie Antolini (Verve Records), Alvin Queen (Nilva Records), Mark Murphy (Wen Records). Recentemente ha tenuto numerosi concerti con la band “Trumpet Summit” che riunisce i principali trombettisti del mondo, tra i quali troviamo personaggi del calibro di Clark Terry, Benny Bailey,e Jon Faddis.
Chuck Israel dice di lui “Ci sono molti bravi musicisti nel mondo che sono, per qualche ragione, ben conosciuti solo nel loro territorio. Molti di loro sono veramente bravi, persino più bravi di altri famosi musicisti che suonano lo stesso strumento. Steve Gut è uno di questi. Tutto è perfetto nel suo modo di suonare: l’intonazione, il timbro, il ritmo, il linguaggio, l’improvvisazione jazz”
I MUSICISTI
Direttore e Solista: Stjepko Gut
Saxofoni: Cristiano Arcelli, Fabrizio Benevelli, Marco Ferri, Giovanni Contri, Michele Vignali.
Trombe: Vittorio Gualdi, Simone Copellini, Tiziano Bianchi, Matteo Pontegavelli
Tromboni: Simone Pederzoli, Enrico Pozzi, Lorenzo Manfredini, Valentino Spaggiari
Pianoforte: Luca Barbieri
Contrabbasso: Francesco Angiuli
Chitarra: Marcello Pugliese
Batteria: Enrico Smiderle