BOLOGNA – Dopo l’enorme successo di ‘Copenaghen’, Umberto Orsini torna in scena al Teatro Duse di Bologna, dal 17 al 19 gennaio (venerdì e sabato ore 21, domenica ore 16), con ‘Il costruttore Solness’ dal capolavoro della maturità di Henrik Ibsen. Lo spettacolo di Alessandro Serra, prodotto dalla Compagnia Orsini e Teatro Stabile dell’Umbria, vede in scena, accanto ad Orsini, Lucia Lavia nel ruolo di Hilde, Renata Palminiello nei panni di Aline, Pietro Micci nella parte del Dottor Herdal, Chiara Degani nelle vesti di Kaja, Salvo Drago, che interpreta Ragnar, e Flavio Bonacci nel ruolo di Knut Brovik.
Presente e passato, vecchiaia, giovinezza e spregiudicate ambizioni sono al centro della storia in cui Umberto Orsini interpreta Solness, un anziano costruttore edile che crea la propria fortuna sulle ceneri della casa di famiglia della moglie, derubandola di ogni possibile felicità futura. “Solness – spiega Alessandro Serra nelle note di regia – è terrorizzato dai giovani che picchiano alla porta e chiedono ai vecchi di farsi da parte. Ma la giovane Hilde non si preoccupa di bussare, decide di fare irruzione con un’energia sottile e implacabile: è tornata per rivendicare il suo regno di principessa. Quel castello in aria che il grande costruttore le promise dieci anni prima”.
“Solness si nutre della vita delle donne che lo circondano, ma quest’ultima gli sarà fatale e lo accompagnerà, amandolo, fino al bordo del precipizio” prosegue Serra, sottolineando che “se Solness è un costruttore, Ibsen è un perfetto architetto, in grado di edificare una casa dall’aspetto perfettamente borghese e ordinario, nelle cui intercapedini si celano principesse dimenticate, demoni e assistenti magici al servizio del padrone”. “Il giorno del giudizio, sotteso in tutta l’opera di Ibsen, trova esplicita dichiarazione finale nel momento in cui, al culmine di tre atti in costante tensione, si arriverà alla sentenza finale – conclude Serra – una condanna inesorabile che sarà lo stesso Solness ad emettere contro sé stesso, senza pietà”.
“È da moltissimo tempo che nutro per ‘Solness’ un interesse vivissimo – svela Umberto Orsini – paradossalmente le ragioni di questa passione stanno nella consapevolezza delle difficoltà che questo capolavoro di Ibsen può creare a chi osi metterlo in scena. È la storia di tanti assassinii: giovani che uccidono i vecchi spingendoli ad essere giovani e vecchi che uccidono sé stessi nel tentativo di raggiungere l’impossibile ardore giovanile”. Una storia segnata “da uno spregiudicato esercizio del potere” prosegue Orsini, che aggiunge “cercavo un regista di grandi capacità visionarie per metterlo in scena e sono convinto di averlo trovato in Serra, che mi ha messo al centro di uno spettacolo in cui la coralità dei personaggi, che circondano Solness come in una morsa che non dà scampo, gioca un ruolo fondamentale”. Il grande maestro del Teatro si dice, infatti, “orgoglioso di presentare una compagnia di giovani talenti, che si confrontano con attori di più navigata esperienza con un senso della disciplina e della dedizione che – conclude – mi fa ricordare le grandi compagnie di quel passato nel quale io ho ancorato le mie radici più profonde”.
Compagnia Orsini e Teatro Stabile dell’Umbria
IL COSTRUTTORE SOLNESS
da Henrik Ibsen
uno spettacolo di Alessandro Serra
con Umberto Orsini
e Lucia Lavia, Renata Palminiello, Pietro Micci, Chiara Degani, Salvo Drago
e con Flavio Bonacci
BIGLIETTI
Intero Ridotto Mini
Platea 29 euro 26,50 euro 23,50 euro
Prima galleria e palchi 25 euro 23 euro 20,50 euro
Prima galleria (visibilità ridotta) 21 euro 19 euro 18 euro
Seconda galleria 21 euro 19 euro 18 euro
BIGLIETTERIA
Teatro Duse – Via Cartoleria, 42 Bologna – Tel. 051 231836 – biglietteria@teatroduse.it
Dal martedì al sabato dalle ore 15 alle 19 e da un’ora prima dell’inizio degli spettacoli.
On line: teatroduse.it | Vivaticket
AL DUSE UMBERTO ORSINI È ‘IL COSTRUTTORE SOLNESS’ DI IBSEN
Dal 17 al 19 gennaio 2020 | ore 21, domenica ore 16
Al Teatro Duse di Bologna, via Cartoleria 42