Giovedì 20 agosto alle 21 Salotto Aggazzotti continua la rassegna nell’Estate Modenese tra echi da Rio de Janeiro e jazz. Ingresso gratuito, prenotazione consigliata, cautele anti Covid
MODENA – Il Maurizio Di Fulvio Trio è tra le formazioni italiane più attive della scena internazionale e da oltre 20 anni suona nei maggiori festival a fianco di grandi musicisti, con riconoscimenti di pubblico e di critica. La formazione è protagonista della rassegna “Musica in Chiostro San Pietro”, a cura del Salotto Aggazzotti, nella serata di giovedì 20 agosto alle 21 intitolata “Saudade, Echi da Rio de Janeiro”, con in programma anche tanta altra musica. L’appuntamento nel suggestivo chiostro nel cuore storico di Modena rientra nell’Estate Modenese del Comune con sostegno di Hera e Fondazione di Modena. L’ingresso è gratuito con prenotazione consigliata a salottoaggazzotti@gmail.com o al cellulare 392 0512219. I posti sono contingentati e distanziati e si devono rispettare le misure anti Covid, mascherina, distanziamento e disinfezione mani.
Nell’itinerario artistico del Maurizio Di Fulvio trio confluiscono il jazz nero, il jazz latino, il rock, le tinte del classico e la sensibilità del leader, che coniuga in sé una tecnica solida e una raggiante vena compositiva. In concerto Di Fulvio si presenta con il suo collaudatissimo trio, composto da Ivano Sabatini, contrabbassista esperto e dalla solida preparazione, che passa da accompagnatore a voce solista, creando atmosfere ricche di bellezza melodica e pregevole musicalità, e dal batterista e percussionista Davide Marcone, che, con particolare senso dell’estetica musicale, sottolinea ogni passaggio e momento dell’esecuzione con effetti strumentali ed imprevedibili trovate ritmiche. Eleganza formale, equilibrio tecnico-interpretativo e sound inconfondibile sono le caratteristiche che predominano nel trio, ospitato in importanti kermesse musicali dove si esibisce in performance cariche di pathos.
Nella scaletta del concerto di giovedì 20 a Modena figurano brani originali e grandi classici, con richiamo al Paese carioca del Carnevale. Tra questi, “Retrato em branco e preto” di Antonio Carlos Jobim, “Mahna de carnaval” di Luis Bonfà, “Bachianinha” di Paulinho Nogueira, “Adelchi remembering” e “Apple” di Maurizio di Fulvio, “James” di Pat Metheny, “Fragile” di Sting, “Armando’s rumba” di Chick Corea, “Besame mucho” di Consuelo Velasquez, “Oblivion” di Astor Piazzolla.
“Musica in Chiostro San Pietro” del Salotto Aggazzotti nasce in collaborazione con Momus, Preludio, Acli Arte e Spettacolo, con sostegno di Comune di Modena e Regione Emila-Romagna e grazie alla disponibilità di Stefano De Pascalis, priore dei Monaci Benedettini di San Pietro. Sponsor del Salotto Aggazzotti per la rassegna sono Italpizza e Vania Franceschelli, consulente finanziaria.
Informazioni sulle serate del Salotto sono online (www.simonettaaggazzotti.it). Il programma è anche sul sito del Comune (www.comune.modena.it/estate2020).