BOLOGNA – Persone in difficoltà economica a pranzo al Centro Natura grazie ad un patto tra Caritas e una agenzia assicurativa, Allianz 481. Verranno forniti nei prossimi mesi 1.000 pasti, tra buoni rigorosamente anonimi da usare nel ristorante bio del centro storico di Bologna e cibi consegnati direttamente ai consumatori. L’idea, che prende spunto dalle parole dell’economista Stefano Zamagni, mira a sostenere al tempo stesso una realtà cittadina duramente colpita dalla crisi del Covid, appunto il Centro Natura, e fornire cibo salutare a chi ne ha più bisogno. In una città come Bologna, sottolinea infatti Don Matteo Prosperini della Caritas, “oggi nessuno dovrebbe morire di fame, ma ora stiamo mettendo in discussione anche il tema della qualità del cibo”. Mangiare cibo sano, insomma, non è un fatto secondario per persone particolarmente a rischio anche dal punto vista sanitario. Poi “poter venire qui e sfogliare un menù- aggiunge ancora Prosperini- è una questione di dignità della persona”.
A proposito della platea a cui assegnare i buoni pasto, l’idea della Caritas è di tenere in considerazione in particolare gli studenti universitari in difficoltà. “Non è un caso che questo progetto sia nato all’interno dell’istituto Veritatis splendor”, fa notare da parte sua l’economista Vera Negri Zamagni. Un progetto, aggiunge poi, che “va nella direzione di una economia civile, contrapposta ad una economia che non bada alla gente”. Da un lato, insomma, una realtà “profit” interessata a fare opere di beneficienza, dall’altro una realtà “no profit” come Caritas che opera tra i bisognosi e in mezzo appunto Centro Natura, a metà strada tra l’attività economica e il fine etico.
A sostenere economicamente il progetto è l’agenzia assicurativa Allianz 481 srl, che ha preferito ‘moltiplicare’ il proprio sforzo rispetto ad una semplice iniziativa di beneficienza. “Abbiamo risposto ad una proposta che ci è stata fatta e che ci è sembrata subito molto interessante”, spiega Bruno Giuseppe Della Vecchia di Allianz 481. “Siamo attenti sopratutto a cercare di restituire alla comunità in cui lavoriamo qualche iniziativa, e questa ci è parsa molto meritevole e lodevole”.
Centro Natura, peraltro, “sposa i motivi principali per cui ci muoviamo, la vicinanza alle persone e l’attenzione al benessere delle persone, sopratuttto di chi in questo momento è più sfortunato di noi”, afferma Della Vecchia.