Aiuto a famiglie e minori, supporto a chi è affetto da malattie dementigene e reinserimento sociale

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L’Amministrazione stanzia 150mila euro. Progetti dell’Assessorato alle Politiche Sociali in gestione ad Asp. Ass. Coletti: “Sempre al fianco delle persone esposte ad un rischio di vulnerabilità”

FERRARA – Un impegno di quasi 150mila euro per i servizi sociali territoriali, più specificatamente per continuare il sostegno a famiglie, minori, persone con malattie neurodegenerative e per il reinserimento sociale di coloro che si apprestano ad uscire dal carcere dopo aver finito di scontare la pena.

La somma è stata approvata su proposta dell’assessore Cristina Coletti e verrà trasferita ad Asp – Centro Servizi alla Persona di Ferrara, a cui è stata affidata la gestione delle azioni.

“Grazie alla sinergia fra l’Amministrazione e l’azienda di servizi alla persona – spiega l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara Cristina Coletti -, i progetti che di fatto vengono riconfermati con questo atto hanno permesso di raggiungere tanti beneficiari, nei confronti dei quali sono stati migliorati i processi comunicativi e di intervento. Continuiamo sulla linea tracciata, per rimanere al fianco di quelle fasce della popolazione esposte ad un rischio di vulnerabilità attraverso iniziative concrete e mirate”.

Lo stanziamento economico euro verrà ripartito in quattro progettualità. In collaborazione con le associazioni del Terzo Settore che supportano l’accoglienza di famiglie con minori in conclamato disagio economico ed abitativo, l’Amministrazione Comunale, attraverso Asp, proseguirà nello scopo di promuoverne l’autonomia con percorsi specifici, anche individualizzati.

“Le risorse – specifica ancora l’assessore Coletti – non solo consentiranno di implementare progetti che già hanno portato effetti positivi per famiglie e persone fragili. Infatti potenzieremo l’Ufficio di Piano, un organismo tecnico attraverso il quale si stabiliscono le priorità di programmazione al fine di rendere i servizi sociosanitari territoriali sempre più efficienti”.