Nella rappresentazione di Ert la città diventa palcoscenico, mentre gli spettacoli con le “teste di legno” consentiranno di sostenere progetti di “puppet therapy” al Policlinico
MODENA – Un “viaggio” all’interno di Modena, che diventa palcoscenico teatrale, e tre serate con i burattini, anche con l’obiettivo di promuovere e sostenere progetti solidali e di “puppet therapy” al Policlinico, costituiscono gli appuntamenti della programmazione settimanale ai Giardini d’estate di Modena. Tutti gli spettacoli sono gratuiti; per accedere è necessario esibire il Green pass (in formato cartaceo o digitale) insieme a un documento d’identità e alla prenotazione, che si può effettuare via posta elettronica (biglietteria@emiliaromagnateatro.com) o alla biglietteria del teatro Storchi (059 2136021) da martedì a venerdì dalle 10 alle 14 e il sabato dalle 10 alle 14 e dalle 16.30 alle 19; ma anche direttamente ai Giardini, la sera stessa, a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Giovedì 2 settembre alle ore 21, in particolare, è in calendario “Modena racconta (in scena)”, un reading a cura degli attori della compagnia permanente di Ert, produzione di Emilia Romagna Teatro Fondazione. Dopo l’esperimento in streaming realizzato durante il lockdown nel 2020 dal Comune e da Emilia Romagna Teatro Fondazione, in collaborazione con la casa editrice civica digitale il Dondolo, gli attori di Ert portano in scena per il secondo anno consecutivo una rappresentazione incentrata proprio su Modena. Il ritratto della città – che online aveva preso forma grazie alle parole di scrittrici e scrittori come, ad esempio, Edmondo Berselli e Barbara Baraldi – si arricchisce ora di ulteriori spunti e suggestioni, di nuove voci che entrano in dialogo con alcune delle testimonianze già attraversate. Continuando a scavare tra le pieghe della storia, passata e presente, è così possibile incontrare numerosi personaggi col loro carico di avventure e peculiarità.
Il week end, quindi, è dedicato alle “teste di legno”. Nel dettaglio, la rassegna “In baracca con Alex”, giunta alla sesta edizione, inizia venerdì 3 settembre alle 21 con “Valentina vuole” di Progetto g.g., continua sabato 4, sempre alle 21, con lo spettacolo “Lo strano esperimento del dottor Pinkerton” portato in scena dalla compagnia L’Aprisogni e si conclude domenica, alle 18.30, con “E vissero felici e contenti” della compagnia Burattini Cortesi. “In baracca con Alex” è un progetto nato nel 2016 dall’associazione culturale modenese “I burattini della Commedia” di Moreno Pigoni ed Elisabetta Della Casa in collaborazione col Comune, i bolognesi di “Fuori porta”, Mattia Zecchi, Riccardo Pazzaglia, il “maestro” Romano Danielli e la moglie di Alex, Stefania Galliani, tutti insieme per ricordare l’amico burattinaio Alessandro Barberini, scomparso nel 2014, che condivideva e portava avanti l’idea del valore anche terapeutico dell’arte del raccontare storie con “le teste di legno”. La rassegna a lui intitolata ha infatti, oltre a quello di portare allegria a grandi e piccoli, l’obiettivo di promuovere e sostenere progetti solidali e di “puppet therapy”.
Il ricavato di tutte le iniziative di “In baracca con Alex”, per cui nelle tre serate ai Giardini ducali è prevista offerta libera, sono destinate a borse di studio per i corsi di specializzazione sull’uso del burattino in ambito sociale, educativo e medico sanitario e per le attività di “puppet therapy” all’interno dello Spazio Incontro del reparto di Pediatria e oncoematologia del Policlinico di Modena attraverso il progetto “Burattini con cura”, consentendo appunto l’utilizzo delle “teste di legno” come strumento comunicativo di ausilio a infermieri, medici e psicologi.
La rassegna “I Giardini d’estate” è promossa dal Comune nell’ambito dell’Estate modenese 2021 ed è affidata per il secondo anno consecutivo a Emilia Romagna Teatro Fondazione; la rassegna è realizzata in collaborazione con il Teatro Comunale, col sostegno di Fondazione di Modena e del Gruppo Hera, e col patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Il programma completo è scaricabile dal sito dell’Ente (www.comune.modena.it/estate2021).