Agroalimentare: l’Innovazione al centro della terza edizione del Novalis Forum

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PIACENZA – Innovazione. Sarà questo il filo conduttore della terza edizione del Novalis Forum, il consueto momento di confronto sui temi più attuali del settore agroalimentare. Partendo dalla citazione latina “Non nova, sed nove”, quindi, “Non cose nuove, ma in modo nuovo” il titolo di questa edizione “Quando la natura diventa innovazione” entra deciso nel complesso tema dell’innovazione nel settore agroindustriale. Tema che verrà affrontato venerdì 15 novembre a Piacenza presso la suggestiva location dell’ex Chiesa del Carmine. Per secoli gli uomini hanno utilizzato gli strumenti che la natura metteva a disposizione per difendere le colture e aiutarne la crescita e oggi, in un’epoca in cui la scienza permette di valutare l’efficacia e l’impatto di una soluzione, aziende e start-up sempre più guardano alla natura per trovare innovazioni che garantiscano un futuro sostenibile per le produzioni agroalimentari.

“Dopo la scorsa edizione, in cui abbiamo parlato sia di novità normative che di novità nel settore dei prodotti per la difesa e della nutrizione delle colture – spiega Stefano Jondini, CEO di Expedia e promotore dell’evento -, quest’anno intendiamo approfondire principalmente il tema dell’Innovazione. L’Innovazione riguardante i prodotti fitosanitari e i fertilizzanti, ma non solo. In questo periodo le aziende stanno concentrando i propri sforzi per cercare soluzioni innovative a basso impatto sia per l’uomo che per l’ambiente. Il tutto cercando di creare prodotti al tempo stesso sostenibili”.

In questo contesto sarà quindi possibile conoscere realtà emergenti come start-up innovative del mondo Agrotech e confrontarsi con gli esperti del settore non solo sugli sviluppi formulativi, ma anche su aspetti paralleli come per esempio, la gestione della proprietà intellettuale Promosso da Vitalia Consulting, grazie alla grande esperienza del Gruppo Vitalia nella consulenza regolatoria e tecnica, il Novalis Forum sarà anche l’occasione per fornire qualche aggiornamento normativo, ma soprattutto sarà l’occasione per un confronto su tematiche estremamente impattanti come l’intelligenza artificiale.

Tra i vari interventi, Enrico Montanaro (Agreen Biosolutions S.r.l.) delle start-up come risposta alle nuove esigenze in agricoltura; Silvia Jondini (Expedia MRCC Srl) affronterà i rischi di sottrazione delle invenzioni nell’era dell’Opening Innovation; Chiara Antonucci (Abit) di come invece si possa innovare insieme, di modo che la collaborazione possa favorire lo sviluppo dell’agricoltura; e Stefano Farisè (Orobix) spiegherà in quali modi l’intelligenza artificiale possa essere applicata all’agricoltura.

“Quando parliamo di Innovazione – aggiunge Jondini -, intendiamo sviluppare idee che partono da ciò che la natura offre e sfruttare la tecnologia per rendere il tutto utilizzabile dall’agricoltore. Per trasformare un’idea che nasce da ciò che è già presente in natura e arrivare a renderla industrializzabile e commercialmente appetibile, servono una serie di competenze estremamente specifiche e molto spesso si rischia di sottovalutarne alcune. L’obiettivo è quindi offrire alle aziende produttrici di fertilizzanti e fitosanitari spunti di riflessione, novità e una panoramica sullo stato dell’arte dell’innovazione in agricoltura”.