BOLOGNA – “Annalisa Savino ha semplicemente fatto il proprio dovere di insegnante della scuola pubblica. Per questo la ringrazio e le esprimo piena solidarietà. Invitare le ragazze e i ragazzi a non voltarsi dall’altra parte di fronte ad azioni squadriste è quello che ogni istituzione della Repubblica dovrebbe fare.
Quando l’Italia si è girata dall’altra parte, non ha preso posizione ed è rimasta indifferente, abbiamo conosciuto le pagine più buie della nostra storia. Ricordare tutto questo, come ha fatto la professoressa Savino, spronare i ragazzi a non restare indifferenti perché il fascismo prima di diventare un movimento di massa è partito dai marciapiedi, è un atto di valore civico che fa onore alla dirigente scolastica”.
Così il sindaco di Bologna Matteo Lepore, in merito agli attacchi alla dirigente del liceo scientifico Leonardo Da Vinci, che aveva inviato una lettera ai suoi studenti dopo l’aggressione fuori dal liceo Michelangiolo.
