Convenzione tra Comune e associazioni per accompagnare utenti del centro di via Vaciglio. Urbelli: Auspico sia il primo passo verso una centrale unica del trasporto
MODENA – Il Comune di Modena e il mondo del volontariato uniscono le forze per garantire il servizio di trasporto degli anziani che frequentano centri diurni. Da martedì 17 gennaio saranno infatti le associazioni di volontariato e di promozione sociale iscritte nell’elenco pubblico dei soggetti qualificati ad accompagnare gli utenti dello spazio anziani di via Vaciglio.
Lo scorso 29 dicembre, in Municipio, l’assessora comunale al Welfare Giuliana Urbelli e i rappresentanti delle associazioni locali Auser, Associazione volontari del soccorso (Avs), Associazione Fratres Mutinae onlus, Associazione volontari pubblica assistenza Croce Blu, associazione italiana della Croce Rossa hanno siglato la convenzione per il trasporto degli utenti che usufruiscono del servizio nel centro di via Vaciglio.
“Ringrazio le associazioni per la disponibilità dimostrata. – afferma Urbelli – La convenzione siglata è un’opportunità per sperimentare una sinergia tra le diverse realtà associative su un tema strategico come quello del trasporto delle persone che non possono utilizzare mezzi pubblici o essere accompagnate dai propri familiari, garantendo la possibilità di fruire della rete che i servizi e la città offrono. Mi auguro – ha proseguito – che tale esperienza possa essere un primo passo nella direzione della costituzione di una “centrale unica e integrata del trasporto sociale”.
“Tutte e cinque le associazioni – affermano i rappresentanti – hanno aderito con entusiasmo alla proposta di collaborazione del Comune, perché in alcuni casi l’attività di trasporto è fondamentale per garantire la fruibilità del servizio stesso. Ad esempio, gli anziani che frequentano lo spazio di via Vaciglio non sono in grado di recarsi autonomamente sul posto e parecchi di loro non possono contare su una rete parentale in grado di accompagnarli”.
L’attività di trasporto presso il centro anziani di via Vaciglio riguarda attualmente una trentina delle circa 50 persone che frequentano lo spazio in orari e giorni differenziati e variabili, modulati sulla base dei bisogni.
Le associazioni saranno coordinate dal punto di vista tecnico e organizzativo dalla Croce Rossa, e si avvarranno prevalentemente di personale volontario promuovendo la partecipazione attiva dei propri soci volontari. La spesa complessiva per il Comune, riconosciuta alle associazioni come rimborso spese per lo svolgimento dell’attività dal 17 gennaio 2017 al 30 giugno 2018, ammonta a 76 mila euro.
Lo Spazio anziani è uno spazio di incontro che offre occasioni di socializzazione facilitando le relazioni e valorizzando la dimensione creativa e affettiva. Rappresenta inoltre un’opportunità per la famiglia dell’anziano di avere un sostegno nell’impegno di cura del familiare non completamente autonomo. Si colloca infatti nel sistema dei servizi a sostegno della domiciliarità, atti a favorire la permanenza, il più a lungo possibile, della persona anziana nel contesto abitativo e affettivo.
Nell’elenco pubblico dei soggetti qualificati a svolgere attività di trasporto rivolto a persone parzialmente o totalmente non autosufficienti possono essere inserite in qualsiasi momento altre associazioni di volontariato e di promozione sociale in possesso dei requisiti richiesti dall’apposito avviso pubblico consultabile nella sezione dedicata al welfare del Comune di Modena (www.comune.modena.it/welfare sotto la voce fornitori ed elenchi pubblici).