BOLOGNA – Dichiarazione della Vicesindaca e della Presidente del Quartiere Navile:
“La situazione dell’impatto del traffico aereo sulla città sta tornando ad essere fuori controllo. Nella commissione aeroportuale di oggi abbiamo sollevato una serie di questioni legate all’aumento di sorvoli. I dati resi disponibili relativi al 2023, a conferma di quanto ci hanno più volte segnalato le cittadine e i cittadini, mostrano come si sia trattato dell’anno peggiore da quando è stato avviato il monitoraggio, un impatto più esteso addirittura delle previsioni di massima crescita previste dal masterplan aeroportuale per il 2030. Inoltre a maggio e giugno 2024 si è registrato il massimo numero di sorvoli sulla città di Bologna, 3.403 voli a maggio sopra Bologna (decolli e atterraggi). L’incremento di traffico ha anche fatto aumentare la percentuale di incidenza dei voli sulla città, che a maggio è arrivata al 42%, rispetto ai mesi invernali in cui era stata più bassa. Nel mese di maggio 2024, inoltre, il 57% dei decolli è avvenuto lato Bologna, in evidente disarmonia con l’Ordinanza di Enac che indica il lato Modena come quello preferenziale proprio per i decolli (più rumorosi degli atterraggi) nel periodo diurno.
Registriamo purtroppo da parte di Aeroporto un atteggiamento di inerzia inaccettabile di fronte a queste valutazioni, oltre ad una mancanza di trasparenza su alcuni dati come la crescita dei voli cargo, che fanno del Marconi il terzo scalo italiano per trasporto merci, ma sui quali non abbiamo dati trasparenti in termine di numero di sorvoli. Su questo chiediamo che Aeroporto fornisca tutte le informazioni, anche per poter valutare a pieno gli impatti sui cittadini.
Due mesi fa abbiamo trasmesso a tutti i componenti della commissione aeroportuale uno studio dell’Ausl relativo agli impatti sulla salute dei cittadini, che analizza gli effetti del rumore sulla popolazione che vive nell’area circostante all’aeroporto. Uno studio che riteniamo possa fornire elementi utili alla commissione, per questo abbiamo chiesto che fosse audita Ausl in commissione. Ad oggi questa richiesta è caduta nel vuoto, ma insisteremo per approfondire questi aspetti che non possono restare senza valutazioni.
Lo scalo di Bologna ha un ruolo strategico per la città, ma i disservizi registrati e la crescita non sostenibile, con i relativi impatti per i cittadini, sono una criticità che non può essere affrontata con sufficienza come purtroppo abbiamo registrato anche oggi. Come Comune continueremo a sollecitare Aeroporto affinché si faccia pienamente carico di questi problemi”.