CASTEL SAN PIETRO TERME (BO) – Piantare un albero è sempre un gesto di amore per il futuro, perché scommette sulla capacità dell’uomo di prendersi cura della terra e di raccoglierne i frutti, spostando lo sguardo dal presente a un orizzonte lontano. Il progetto “Adotta un Olivo” di Palazzo di Varignana nasce per condividere la passione per la cura del territorio permettendo a chiunque – con un semplice gesto – di contribuire alla diffusione della bellezza di una natura che vive in simbiosi col lavoro dell’uomo e gli regala uno degli alimenti più preziosi della tavola.
Nasce così il Passaporto di Varignana, un documento che certifica la donazione, consente di seguire i progressi della natura e al contempo ottenere una serie di benefici collegati all’adozione.Tra questi, l’accesso riservato a eventi e iniziative speciali, lo sconto del 10% sui nuovi oli per 5 anni, l’accesso a esperienze oliocentriche e workshop, oltre al diritto di prelazione per l’acquisto di produzioni di oli monovarietali in serie limitata. Il pacchetto base per l’adozione di un olivo ha un costo di 70,00 euro e consente di ricevere immediatamente una Bag In Tube di olio extra vergine di oliva da 3 litri. Ciascuno olivo adottato verrà poi nominato con il nome desiderato, che sarà inciso su una targa alla base dell’albero.
Fondata nel 2015, l’azienda agricola di Palazzo di Varignana ha avviato un ambizioso progetto agronomico che ha riportato le antiche cultivar autoctone a punteggiare i colli bolognesi, arrivando oggi ad avere il più grande oliveto di tutta l’Emilia Romagna, che in 7 anni ha messo a dimora 160.000 alberi d’olivo su oltre 200 ettari di superficie. Un progetto pluriennale, che intende riportare antiche varietà d’olivo dove la storia le aveva già viste prosperare. Palazzo di Varignana si inserisce come un caso emblematico per la capacità di ripristinare una filiera integrata che ogni stagione propone tre monocultivar e due speciali blend di Extravergine di oliva di altissima qualità, diventando il primo produttore di olio evo biologico in Emilia Romagna, promuovendo un modello unico di ospitalità diffusa capace di coniugare natura, bellezza, sostenibilità, lavoro dell’uomo e amore per l’olio Extravergine. Nasce da qui una collezione di extravergini che si rinnovano ogni anno e che hanno ricevuto nel tempo i più importanti riconoscimenti internazionali, tra cui le Tre Foglie, le Due Foglie e le Due Foglie Rosse del Gambero Rosso, il Gold Award alla New York Olive Oil Competition e il Gold Prize al Japanese Olive Oil Prize, oltre a essere inserito nella Guida di Slow Food e premiato da AIRO tra i 12 migliori oli d’Italia 2021.
Con l’iniziativa Adotta un olivo, il resort immerso nei colli bolognesi punta a creare le condizioni non solo per l’estensione degli oliveti, ma offrire la possibilità di condividere la responsabilità di una scelta etica e condividere con gli adottandi i benefici materiali di un gesto di generosità. Tutte le informazioni, dettagli e modalità di adozione sono disponibili al sito www.palazzodivarignana.com.
Il Passaporto di Varignana: un documento per conoscere il proprio olivo
L’adozione di un olivo di Palazzo di Varignana diventa l’inizio di un rapporto con i luoghi e i frutti del resort grazie anche al Passaporto di Varignana. Questo documento raccoglie la storia e le caratteristiche del proprio albero, dall’età alla cultivar e attraverso un QRCode permette agli adottanti di accedere direttamene al sito di Palazzo di Varignana per trovare tutte le informazioni sul progetto “Adotta un olivo”.
Per tutte le adozioni i clienti riceveranno oltre ai frutti del proprio olivo, i migliori prodotti di Palazzo di Varignana ma anche:
– la Bag in tube da 3lt dell’olio extravergine delle cultivar Frantoio, Leccino e Nostrana
– uno Sconto del 10% sull’olio nuovo per 5 anni
– l’acquisto a condizioni speciali delle edizioni limitate degli oli Monocultivar
– la targa personalizzata con il nome dell’olivo
Le opzioni di adozioni, della durata di 5 anni variano dai 70€ ai 500€ in base al pacchetto scelto. Questa iniziativa dell’azienda agricola si conferma anche come una bellissima opportunità di regalo originale ad amici, famigliari o dipendenti delle aziende.
Adottare un olivo di Palazzo di Varignana è semplice, inviando una mail a food@palazzodivarignana.com e indicando il nome che si vuole dare al proprio albero, si riceverà la foto dell’olivo del podere Nostrana con la targhetta incisa con il nome scelto dall’adottante.
Le cultivar emiliane e il loro legame con Palazzo di Varignana
Palazzo di Varignana ha selezionato alcune cultivar tra cui la Ghiacciola pianta molto resistente e rara sul territorio che dà vita a un olio pluripremiato di eccellente qualità, molto fruttato, riconoscibile per il suo tipico colore giallo verde particolarmente intenso e per l’aroma forte di carciofo verde. Un’altra cultivar della regione che il resort ha voluto valorizzare è la Nostrana che produce un olio di colore verde tenue, molto fine ed intenso con uno spiccato aroma fruttato e erbaceo di mela verde. La terza cultivar è un esperimento che ha dato risultati eccellenti, il Coreggiolo di origine toscane ha trovato infatti un clima ideale per la sua crescita sulle colline emiliane. Da questa coltivazione prende vita un olio fruttato che presenta un buon equilibrio di note vegetali fresche nelle quali spiccano carciofo e mandorla fresca. L’azienda agricola del resort ha creato anche due blend nati dall’incontro di diverse cultivar: il Blend Verde dal gusto medio-intenso che deriva dalle cultivar Maurino Selezione Vittoria, Verzola e Leccino e il Blend Blu caratterizzato da un amaro importante e una forte trama erbacea dalle cultivar Correggiolo, Leccio del Corno e Pendolino.