Adolescenti alle prese col corpo, cosa devono sapere i genitori

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Sabato 17 novembre il primo di cinque incontri per sostenere i bisogni formativi delle famiglie. Il ciclo nell’ambito di interventi per la prevenzione del disagio giovanile

logocomune-modenaMODENA – Prende il via sabato 17 novembre “Adolescenti: corpo, sessualità e social. Criticità e sfide: cosa devono sapere i genitori”, il ciclo di incontri per sostenere i bisogni formativi dei genitori di figli adolescenti organizzato dal Comune di Modena e rivolto alle famiglie di adolescenti e preadolescenti. Il ciclo pensato insieme alla Rete di prevenzione per la promozione del benessere in adolescenza, rientra nell’ambito del progetto Adolescenza promosso dall’assessorato al Welfare.

“Inutile rassicurare sul suo aspetto il ragazzo che non si piace, lo farebbe sentire doppiamente insicuro. L’importante è stare sull’oggettività dei fatti, non negare la realtà e trovare insieme delle soluzioni con la consapevolezza che il primo modello per i figli sono proprio i genitori. Raccontarsi è il primo modo per creare le condizioni affinché anche i figli parlino di sé; moltiplicare le occasioni insieme e partire dal vissuto dell’adulto che deve essere poi capace di guardare il figlio con altri occhi, non con la lente del giudizio”.

È solo un assaggio dei temi e delle indicazioni che saranno affrontati dagli esperti durante il primo incontro in programma alle ore 9.30 alla scuola secondaria di primo grado Ferraris, in via Divisione Acqui 160, intitolato “Adolescenti alle prese con il corpo” e dedicato alle attenzioni educative dei genitori per sostenere lo sviluppo armonico dei figli. Interverranno Cristina Medici e Patrizia Belloi pedagogiste e counsellor della Fondazione Ceis e Linda Fusara che è anche insegnante.

Di cosa accade quando il disagio colpisce il corpo, dei genitori di fronte ai disturbi del comportamento alimentare, anoressia e bulimia, della prevenzione sui banchi di scuola si discuterà invece l’1 dicembre all’Istituto Fermi (via Luosi 23) attraverso le testimonianze di famiglie dell’associazione Fanep e gli interventi di medici e psicoterapeuti. I restanti tre incontri si svolgeranno nuovamente alla scuola Ferraris: il 19 gennaio con gli operatori del Consultorio Spazio Giovani dell’Ausl e Aps Civibox per capire come gli adolescenti utilizzano il web per avere accesso a informazioni e pratiche connesse alla sessualità e affettività, ma anche di programmi, siti e applicazioni per controllare la pubblicazione dei contenuti online. Mentre il 9 febbraio gli operatori di Csi e Uisp porranno al centro dell’attenzione “Lo sport per i giovani dai 13 ai 16 anni tra impegno, abbandono, scuola, e nuove esigenze”, mettendo a confronto esperienze diverse. Infine, il 23 febbraio con alcune pedagogiste e counsellor e rappresentanti del coordinamento provinciale genitori si discuterà della relazione che gli adolescenti e gli adulti hanno con il futuro, delle sfide da cogliere a misura di genitori per educare cittadini consapevoli. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero e si svolgono il sabato mattina dalle 9.30 alle 12.

Per informazioni: Centro per le Famiglie tel. 059 203.3614 (centro.famiglie@comune.modena.it), Centro studi sulla condizione giovanile tel. 059 2034849, Civibox tel. 059 2034844 (civibox@gmail.com).

Il programma degli incontri è on line: www.comune.modena.it/genitori-a-modena/notizie/adolescenti-corpo-sessualita-e-social-criticita-e-sfide-cosa-devono-sapere-i-genitori.

Il progetto Adolescenza sostiene interventi di prevenzione e azioni che coinvolgono i giovani, gli insegnanti e le famiglie con l’obiettivo di prevenire forme di disagio adolescenziale attraverso la promozione di buone prassi e di contesti relazionali positivi e consapevoli. Un primo ambito di azioni si rivolge direttamente ai giovani e riguarda in particolare il rafforzamento degli Sportelli scolastici per la prevenzione dedicata e attiva in funzione nelle scuole, mentre un secondo ambito intende appunto rispondere ai bisogni formativi delle famiglie.