Addio Lucy Salani, protagonista del film “C’è un soffio di vita soltanto”

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BOLOGNA – Si è spenta ieri sera Lucy Salani, la donna transessuale più anziana d’Italia, tra le pochissime persone sopravvissute al campo di concentramento di Dachau, protagonista del documentario C’è un soffio di vita soltanto di Matteo Botrugno e Daniele Coluccini.

I registi, che hanno condiviso con lei gli ultimi anni di vita, hanno espresso la loro emozione: “Abbiamo avuto il privilegio e la fortuna di conoscere Lucy qualche anno fa e da quel momento è iniziato un legame indissolubile, un legame che va al di là degli aspetti artistici e professionali. Lucy è diventata un punto di riferimento umano per noi e per le tante persone che hanno conosciuto la sua storia e che l’hanno amata per la sua resistenza, il suo orgoglio, la sua forza straordinaria. Lucy se ne è andata, ma il suo ricordo e la sua storia rimarranno scolpiti non solo nella memoria di chi, come noi, le ha voluto bene, ma anche nella memoria collettiva del nostro paese”.