Across The Movies: il 31 luglio Animal House all’Arena San Biagio di Cesena

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CESENA – Animal House, il film culto di John Landis e trampolino di lancio per la carriera di John Belushi torna al cinema a Cesena lunedì 31 luglio alle ore 21.30 grazie alla rassegna di cinema e musica Across the Movies, teatro dell’evento sarà la storica e meravigliosa Arena San Biagio nel pieno centro storico della città di Cesena, ed ospiti dal vivo Antonio Ramberti e Alfredo Nuti. Sarà un’occasione unica per vedere, restaurato e in versione originale sottotitolata in italiano e sul grande schermo, uno dei film più divertenti della storia del cinema, inserito dall’American Film Institute tra le 100 migliori commedie di tutti i tempi. La pellicola di Landis, uscita in America il 28 luglio del 1978 e in Italia solo qualche mese dopo, racconta la storia della rivalità fra due confraternite. Da un lato gli Omega, belli ricchi e fortunati e dall’altro lato i Delta, squattrinati, senza regole e festaioli.

È il secondo appuntamento estivo della rassegna progettata e realizzata da Monogawa e la fumetteria cesenate Panda Comix e sarà in compagnia di film cult, dove la musica è protagonista lungo tutta la pellicola e durante la serata la proiezione verrà integrata da musica dal vivo, presentazione preparata ad hoc e djset tematici. Animal House è un’esperienza, più che una visione, la commedia più irriverente e scorretta di sempre, capolavoro firmato John Landis del genere demenziale. “Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”. Basta pronunciare questa frase, che veniva detta con enfasi da generale dal 29enne John Belushi nei panni di John “Bluto” Blutarsky, per capire che si parla di Animal house, un film di culto, dove tutto e tutti funzionano alla grande.

Animal House è il primo film del regista americano prodotto da una major. È anche il primo film a mostrare al mondo l’incontenibile talento comico di John Belushi. Il suo “Bluto” è sporco, sovrappeso, fanciullesco e divertentissimo. Rivela quanto l’attore sia bravo nella mimica facciale (il noto sopracciglio arricciato) e fisica (tra le comiche slapstick e il cartoon). Animal House è una delle migliori commedie degli anni 70 e il primo successo commerciale di Landis. Scorretta, eccessiva, ritmata, underground. Un pugno in faccia alla presunta perfezione della borghesia americana. Prima della proiezione nelle sale nessuno avrebbe potuto scommettere sull’incredibile successo di Animal House. Contando su un budget di 3 milioni di dollari, il film di Landis ne incassò più di 141, giustificando felicemente un’operazione produttiva che definire rischiosa sarebbe un eufemismo. Infatti, oltre a restituire una storia tanto spassosa quanto gargantuesca, con parecchie scene particolarmente esplicite e spinte all’eccesso, Animal House era diretto da un semi-esordiente – Landis aveva girato solo due lungometraggi: Slok, passato perlopiù in sordina, e Ridere per ridere – e presentava un cast quasi esclusivamente sconosciuto al grande pubblico. Nonostante ciò, la commedia fece subito breccia nel pubblico. La trama, semplice e divertente, potrebbe all’apparenza condurre a un banale film per adolescenti, con giovani protagonisti che affrontano certe dinamiche uscendone più maturi. E invece, con un’audacia narrativa per nulla banale, il soggetto curato da Harold Ramis, Douglas Kenney e Chris Miller intercetta benissimo tematiche decisamente impegnative: il crescente disagio dei giovani cresciuti tra gli anni ’50 e ’60, i diritti civili, l’educazione inadeguata fornita dal sistema universitario americano. Il tutto, però, analizzato in chiave parodistica e senza alcun freno. Perché gli Stati Uniti, all’indomani della cocente sconfitta in Vietnam, erano ormai pronti a non prendersi più troppo sul serio.

Si inizia alle ore 21.30 e la pellicola sarà preceduta dalle parole introduttive di Luigi Bertaccini, che prima della proiezione, guiderà il pubblico dentro al contesto storico e culturale che esprime la pellicola e dentro al culto che la circonda, perché Animal House è innanzitutto una commedia che diverte moltissimo, con scene comiche che hanno fatto scuola e frasi  celebri come l’urlo di battaglia “Toga! Toga!”. Il merito non è solo della regia vivace di colui che dopo due anni avrebbe diretto The Blues Brothers, ma anche del folto cast che conta nomi che di lì a poco sarebbero esplosi. Tra questi quello di  Belushi che regala un’interpretazione comica geniale, strabordante, un vero e proprio assaggio di un talento che avrebbe meritato una carriera ben più lunga

Durante la presentazione ad anticipare la proiezione ci saranno anche ospiti sul palco Antonio Ramberti del Duo Bucolico e Alfredo Nuti dal Portone che omaggeranno la pellicola con una loro performance musicale ispirata al film e alla sua mitica e fenomenale  colonna sonora capace di cogliere lo spirito di rivalsa di un’intera generazione. Il sound voluto dallo stesso Landis che mescola blues velocissimo e avvolgente al soul e al R’n’B che anticipa quello ancora più iconico di The Blues Brothers

Dopo anni di clamoroso silenzio l’opera del recentemente riapparso Maestro Ramberti (DUO BUCOLICO -SLAVI BRAVISSIME PERSONE) torna a far parlare di sé con questo spettacolo a due teste con Alfredo Nuti (SUPERMARKET) che con perizia chirurgica nella scelta del vasto repertorio Rambertiano, tenta di riproporne lo spirito epico e l’enorme valore artistico e umano. Un concerto fatto di episodi, piccoli fatti mai accaduti e per questo credibilissimi e godibilissimi. In scena due scellerati mai pienamente convinti che quello che stanno facendo abbia valore e sia decente sotto tutti gli aspetti. Si affidano al volere del popolo ovvero gli spettatori. Ingresso 8 euro.

ACROSS THE MOVIES

summer edition 2023

Storie di musica attraverso il cinema

Rassegna di cinema musicale d’autore

ARENA SAN BIAGIO CESENA

Lunedì 31 luglio ore 21.30

ANIMAL HOUSE

Ospiti musicali dal vivo ANTONIO RAMBERTI (DUO BUCOLICO) E ALFREDO NUTI DAL PORTONE (EXTRALISCIO-SUPERMARKET)