CESENA – L’ultimo appuntamento della summer edition della rassegna di cinema e musica Across The Movies è in programma lunedì 29 agosto a partire dalle ore 21.00 sempre nella storica Arena San Biagio di Cesena in via Serraglio 20 e sarà un sentito omaggio all’arte e alla musica di una delle più grandi voci di tutti i tempi, Billie Holiday, la dea dalle celebri stravaganze e irregolarità ritmiche; la Billie politica di Strange Fruit e della Harlem degli anni trenta, anima gemella di Lester Young e rivale di Ella Fitzgerald; la Billie trasformista che strizza l’occhio al cinema e alla televisione ma viene paragonata a un poeta come John Donne. Un’icona inesauribile che ancora oggi, a sessant’anni dalla scomparsa, chiede di essere decifrata. Ospite d’eccezione della serata sarà Marianne Mirage da sempre appassionata di jazz e blues, la cantautrice romagnola ha iniziato a esplorare quel mondo con Billie Holiday, che omaggerà con qualche brano ad Across the Movies.
Fulcro centrale della serata sarà la proiezione dell’elegantissimo e struggente film Gli Stati Uniti contro Billie Holiday, il biopic del regista Lee Daniels sulla tragica vita della stella del jazz interpretata da Andra Day vincitrice del Golden Globe e candidata all’Oscar per questo ruolo. Lee Daniels, nato nel 1959 anch’esso a Filadelfia come Billie, nel film ricostruisce vita e carriera della Holiday più o meno dall’inizio degli anni 40, quando la cantante ha già raggiunto un notevole successo e ha inciso (nell’aprile del 1939) uno dei suoi brani più drammaticamente importanti e famosi: Strange Fruit. La storia tragica di questa cantante che negli anni Quaranta era l’icona della musica jazz in tutto il mondo. Un bersaglio perfetto per il governo federale Usa, che la trasformò nel capro espiatorio di una battaglia contro la droga prendendo di mira la sua vita e, soprattutto, la ballata Strange Fruit, la sua canzone di denuncia contro i linciaggi ai danni degli afroamericani. Una ballata diventata poi un manifesto per il movimento per i diritti civili (gli ‘strange fruit’ del brano sono solo i corpi di vittime del razzismo appesi per sfregio ad un albero)
La serata organizzata da Monogawa e Panda Comix si aprirà alle 21:00 con l’introduzione di Luigi Bertaccini che dipingerà attraverso aneddoti e curiosità un affresco della vita della Holiday, una cantante rivoluzionaria per l’epoca, capace di inventare un nuovo e personalissimo modo di eseguire e interpretare i brani, e una donna fragile e insicura, alla costante ricerca di rassicurazione e comprensione e, nel contempo, aggressiva, provocatoria, a tratti violenta, incapace di resistere alle lusinghe di alcool e droghe al punto da diventarne del tutto dipendente, dilaniata da amori impossibili, sempre in lotta contro le prevaricazioni e masochisticamente alla ricerca delle stesse nei suoi rapporti con gli uomini.
A dar maggior lustro alla serata e alla presentazione di Bertaccini ci sarà la presenza sul palco di Marianne Mirage, un’artista, cantautrice, musicista dalla voce intensa ed insegnate di arti olistiche che interpreterà in modo originale e personale alcuni canzoni di Billie. La natura è la sua maestra di vita, traduce in armonia ciò che incontra. La sua formazione l’ha portata a esprimersi come cantautrice in italiano, francese e inglese, facendo tesoro in primis delle influenze del padre pittore e marinaio e arrivando così al precoce gusto per il blues, soul e per le grandi voci del jazz. Dopo un’intensa gavetta viaggiando e suonando con diversi musicisti internazionali nei teatri e nei locali di Londra, Parigi, Berlino, Istanbul e Tokyo, firma un contratto come autrice e cantante per l’etichetta Sugar. Nel 2016 pubblica “Quelli Come Me”, l’album di debutto. É un disco autobiografico, un inno alle battaglie quotidiane e alla lotta per un’idea. É conosciuta per la hit radiofonica “Le Canzoni Fanno Male”, presentata al “Festival di Sanremo” 2017 è stata scritta e composta per Marianne Mirage da Kaballà e Francesco Bianconi (Baustelle). Le sonorità che Marianne Mirage ripropone dal vivo sono una batteria soul, un basso groove e la sua chitarra. Un intenso tour l’ha vista aprire i concerti di importanti e diversi artisti quali Benjamin Clementine, Kiesza, Brunori Sas, Patty Pravo, Andrea Bocelli. É stata l’artista che ha aperto i concerti italiani di Patti Smith. È stata la leggenda americana in persona a scegliere Marianne Mirage dopo averla vista in un video in cui cantava il gospel anni ’20 “Jesus Loves me” accompagnandosi alla chitarra. In occasione della New York fashion week Marianne Mirage è stata invitata da Desigual come artista,performer e volto italiano per il brand spagnolo. Di ritorno in Italia, Marianne Mirage ha scritto, cantato e pubblicato “The Place”,una canzone realizzata su personale richiesta del regista Paolo Genovese per la colonna sonora del suo ultimo film, l’omonimo “The Place”, campione di incassi della stagione autunnale. Il brano da lei composto e cantato è stato nominato ai “David di Donatello” come miglior canzone originale, e in seguito ha ottenuto il “Nastro d’Argento” come miglior canzone originale. Recentemente il regista Pupi Avati ha scelto “Corri”, una canzone scritta e cantata da Marianne per il suo film “Il fulgore di Dony”. In autunno 2019 è uscito il suo secondo disco “Vite Private” prodotto da Luca Mattioni per Sugar Music. Il disco è stato presentato durante l’inverno con 30 concerti in diverse città italiane, incluse le due importanti aperture all’artista internazionale “Tamino”, cantautore belga-egiziano. Tra il 2020 ed il 2021 Marianne diventa insegnante yoga ed il suo percorso musicale vira verso una nuova direzione sonora.
Negli anni Quaranta l’icona della musica jazz Billie Holiday collezionava successi in tutto il mondo, mentre il governo federale statunitense decideva di trasformare la Holiday nel capro espiatorio di una dura battaglia contro la droga prendendo di mira la sua fragile e complicata vita.
Gli Stati Uniti contro Billie Holiday, il film diretto da Lee Daniels, racconta la vera storia della leggendaria cantante blues e jazz Billie Holiday, che con la sua voce e il suo stile unico e inconfondibile ha contribuito a formare la musica popolare americana.
Il film in particolare racconta di un episodio drammatico che segnò la tormentata vita dell’artista. Nel 1939 compose una canzone diversa dalle altre: “Strange Fruit”, brano che condannava coraggiosamente la storia del linciaggio dei neri negli Stati Uniti e che fu un successo inaspettato. Da quel momento Billie Holiday (Andra Day) viene presa di mira dal Dipartimento Federale dei Narcotici con un’operazione sotto copertura. Il governo vedeva quella canzone come una minaccia e temeva che avrebbe galvanizzato la rabbia dei neri americani, per questo motivo l’FBI ingaggiò contro la donna una battaglia personale, legando la sua tossicodipendenza a motivi razziali.
ACROSS THE MOVIES
summer edition 2022
Storie di musica attraverso il cinema
Rassegna di cinema musicale d’autore
ARENA SAN BIAGIO CESENA
28 giugno – 11 luglio e 8 – 22 -29 agosto
Lunedì 29 agosto ore 21.00
GLI STATI UNITI CONTRO BILLIE HOLIDAY
Ospite musicali dal vivo MARIANNE MIRAGE
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