“Pochi elementi per tendere all’infinito. – ha detto Laila Tentoni, vicepresidente di Casa Artusi – Acqua e farina sono due ingredienti poveri che racchiudono tutta la tradizione della cucina italiana La musica ha sette note, alla cucina bastano due semplici ingredienti. Questo perché la nostra è una cucina popolare, nata in un contesto di povertà”.
L’emblema è la storia della piadina, fino a poche generazioni fa pane dei poveri, fatta con farine di scarsissima qualità, prodotto che non aveva una sua chiara identità e definizione. Tant’è che Artusi ne scrive nel suo celere Manuale e la chiama “pasta matta” (ricetta numero 153). La svolta arriva con il lievito e con Giovanni Pascoli che la nobilita a prodotto simbolo della terra di Romagna.
All’incontro svoltosi venerdì 29 giugno alla Festa Artusiana erano presenti Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, Presidente e Vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, Paola Pescerelli Lagorio, Presidente di Casa Raffaele Bendandi di Faenza e coordinatrice in Emilia-Romagna dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, l’Assessore Patrizia Ornelli di Grizzana Morandi (Bologna).
(foto della presentazione di venerdì 29 giugno a Casa Artusi)
In occasione delle iniziative del 31 ottobre - 1 e 2 novembre, i provvedimenti in…
RIMINI - Vista la disposizione della Presidente, il Consiglio Comunale è convocato in seduta di…
CASALGRANDE (RE) - Casalgrande (RE), lì 24/10/2024 Mi pregio informare che è convocata un’adunanza del…
BOLOGNA - Gallery16 è lo shop di dischi, libri e il cocktail bar che vi…
Sarà condotto da un’educatrice e una psicologa. Inizio alle ore 18 BERTINORO (FC) - Martedì…
Lunedì 28 ottobre 2024 alle 15.00 nella sala consiliare di piazza Municipio 2 - DIRETTA…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter