Con tutte le prescrizioni di sicurezza anti Covid-19, l’evento dedicato all’Aceto Balsamico di Modena IGP e all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, dà appuntamento ai foodie per una giornata alla scoperta dei segreti del prezioso condimento
MODENA – Acetaie Aperte scalda i motori dell’edizione 2020. Un appuntamento più che mai carico di significati simbolici, quello con la manifestazione organizzata dal Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e dal Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, che domenica 27 settembre si erge con 30 acetaie della provincia modenese a baluardo della ripartenza, dopo il lockdown per l’emergenza sanitaria causata dal Covid-19.
I lunghi mesi di stop hanno messo a dura prova il settore, anche se nel complesso esso è riuscito a mantenersi abbastanza in equilibrio e con prospettive incoraggianti per il futuro. Tanto che non si è voluto mancare l’appuntamento annuale con le Acetaie Aperte, l’evento promozionale di punta dei due Consorzi per far incontrare produttori e consumatori. Oggi più che mai, nel nome stesso dell’evento si legge la voglia di tornare ad aprire le porte al pubblico, per condurlo con visite guidate nei luoghi di produzione, offrire degustazioni ed altre iniziative collaterali, ma sempre propedeutiche a scoprire qualche segreto in più della storia e delle caratteristiche del prezioso condimento.
Ecco allora che tra i programmi delle singole acetaie si leggono percorsi degustativi accompagnati da passeggiate nei vigneti, da una vendemmia dei piccoli e da dimostrazioni di cottura del mosto, con musica dal vivo, punti ristoro e merende a base di specialità tipiche del territorio, dal Lambrusco alle crescentine, fino alle crostate con marmellate di frutti antichi.
Un solo consiglio per chi il prossimo 27 settembre sceglierà di trascorrere la propria giornata tra le Acetaie Aperte: indossare scarpe comode, ed intraprendere scevri da altri pensieri questi viaggi sensoriali attraverso i profumi ed i sapori del territorio. In tutta sicurezza e rispettando le regole di distanziamento interpersonale si assaggia, ci si informa con le visite guidate in cui ci viene spiegata la filiera produttiva passo passo – su prenotazione per garantire l’accesso ai locali a piccoli gruppi alla volta – e alla fine ci si può anche cimentare a mettere in pratica le proprie conoscenze divertendosi con il Balsamiquizz o un’originale Caccia al Tesoro Balsamico che, proprio in base alle nozioni apprese durante la visita in acetaia, richiederà di risolvere enigmi e rispondere a quiz balsamici per poter raggiungere la meta finale.
E infine, per testimoniare la propria presenza in questa giornata di festa diffusa, si potrà scattare un #selfieinacetaia e partecipare all’omonimo contest, diventando testimonial per un giorno di questo prodotto di eccellenza che più di ogni altro rappresenta nel mondo il Made in Italy agroalimentare.
Informazioni dettagliate su programmi, modalità di accesso ed indirizzi delle singole acetaie, tutte a ingresso libero, sono disponibili al sito www.acetaieaperte.com.