Accolti in Municipio giovanissimi calciatori ucraini

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Il gruppo dei giovani calciatori ucraini

Nel pomeriggio di venerdì 8 settembre l’incontro del sindaco Muzzarelli con la squadra di Novyj Rozdil, ospite di Porta Aperta per una giornata modenese

MODENA – “Non siete soli. Modena, che ospita una comunità ucraina importante, è insieme a voi per aiutarvi a superare questo momento drammatico e a sperare nella pace”. Con queste parole il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha accolto in Municipio, nel pomeriggio di venerdì 8 settembre, i giovanissimi calciatori ucraini della Rozdillya Football Academie, ospiti di Porta Aperta per una giornata di visita a Modena accompagnati dal presidente Alberto Caldana e dal medico e volontario di Porta Aperta Giuliano Venturelli.

I ragazzi, una ventina tra i dieci e i dodici anni, insieme ai loro due allenatori, ad alcune mamme e ad Halyna Kalinchuck, rappresentante della città per le politiche sociali, provengono da Novyj Rozdil, cittadina a circa quaranta chilometri a sud di Leopoli e sono in Italia da venerdì 1 settembre, ospiti di un’associazione di volontariato della Bassa Bergamasca per un torneo quadrangolare di calcio che giocheranno nel fine settimana. Il legame tra Novyj Rozdil, Bergamo e Modena nasce attraverso l’associazione di storici Clio 92 che riunisce studiosi europei, tra i quali una docente della cittadina ucraina che ha inviato una richiesta di aiuto, soprattutto per sostenere l’ospedale, alla quale hanno risposto Porta Aperta e i volontari bergamaschi. Dall’inizio della guerra in Ucraina sono state già cinque le missioni dei volontari di Bergamo e Modena per consegnare farmaci e un generatore per l’ospedale, mentre a luglio una fisiatra e una fisioterapista dell’ospedale di Novyj Rozdil sono state ospitate a Modena per un corso di formazione.

Dopo alcuni giorni di vacanza nella Bassa bergamasca, i ragazzi, accompagnati dal volontario di Bergamo Davide Tibaldini, sono arrivati a Modena, per una giornata di visita durante la quale hanno incontrato anche i giocatori del Modena calcio.

Parlando con i giovani giocatori, il sindaco Muzzarelli ha ricordato quanto “giocare sia importante per fare squadra e stare insieme, perché solo insieme si può guardare al futuro”. Al sindaco i ragazzi hanno donato un pallone da calcio con i colori dell’Ucraina firmato da tutti loro. Ai ragazzi sono state donate delle penne mentre gli accompagnatori hanno ricevuto delle stampe di Modena. Il sindaco Muzzarelli ha inviato in dono alla sindaca di Novyj Rozdil Yaryna Yatsenko una medaglietta della Bonissima.