Nel 2018 svolti 2.275 accertamenti, 605 in più rispetto all’anno precedente
RIMINI – Continua a crescere l’attività di controllo e contrasto all’abusivismo edilizio, condotta dall’apposito ufficio della Polizia Municipale e dal Settore controlli edilizi. Un impegno da parte dell’Amministrazione Comunale che nel 2018 ha dato continuità, implementandoli, ai numeri e risultati già importanti conseguiti nell’anno precedente:
· 2.275 accertamenti svolti per il controllo dei cantieri e/o immobili e l’espletamento di indagini di Polizia Giudiziari. Ben 605 in più rispetto al 2017 quando furono 1.670, addirittura 790 se confrontati al 2016;
· 1.222 atti di polizia giudiziaria redatti per il completamento delle notizie di reato e delle indagini di polizia giudiziaria (+233 rispetto al 2017);
· 326 notizie di reato redatte a seguito degli accertamenti svolti (+81);
· 102 violazioni penali contestate per la mancanza del certificato di collaudo (in aumento di 64 unità rispetto al 2017);
· 31 violazioni contestate per dichiarazioni false (+6 rispetto al 2017);
· 116 deleghe di indagine svolte a seguito di disposizioni della Procura della Repubblica di Rimini (+18 rispetto al 2017);
· 6 cantieri sottoposti a sequestro giudiziario, lo stesso numero dell’anno precedente;
· 38 cantieri risultati regolari
“Il dato che emerge dai dati dell’anno che ci siamo appena messi alle spalle – sottolinea l’assessore alla Programmazione e Gestione del territorio, Roberta Frisoni – è quello di un aumento consistente nel numero dei controlli, degli accertamenti, delle segnalazioni e degli atti. Dati che sottolineano il rafforzarsi di un trend di controllo e salvaguardia già avviato negli ultimi anni ma che, nel corso del 2018, ha visto aumentare sensibilmente l’operato del nostro personale. Il 2018 si segnala dunque come un anno in cui abbiamo dato continuità all’attività di monitoraggio, innalzando ulteriormente l’attenzione sul fronte del controllo e del contrasto agli abusi edilizi, con due importanti obiettivi: da una parte garantire la tutela della legalità e il rispetto delle regole, dall’altra contribuire a porre le basi per un rilancio del settore su basi più solide, basi fondamentali per programmazione futura più sostenibile e a misura di persona. ”.