Dalla Giunta ulteriori 100 mila euro per interventi in diverse zone della città. Tra le zone interessate dagli interventi anche l’ex zuccherificio
CESENA – Abbattere le barriere architettoniche, ostacoli fisici che spesso causano enormi difficoltà a chi ha una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea. Con questo obiettivo, la Giunta comunale di Cesena anche quest’anno ha inserito nel Piano investimenti 2020-2022 un pacchetto di 100 mila euro da destinare all’eliminazione delle barriere architettoniche e dunque a interventi di adeguamento della rete stradale per quanto riguarda gli itinerari pedonali e ciclabili.
I lavori, concordati con il tavolo tecnico per l’accessibilità, consisteranno nella manutenzione straordinaria di marciapiedi, con ripavimentazione, nella eliminazione dei danni dovuti alle alberature stradali e nella realizzazione di rampe di risalita per persone con disabilità. Si procederà dunque in Via Del Torrente, nel Quartiere Cesuola, in Via Ravennate, nel tratto che si estende dalla Sede universitaria di Scienze degli alimenti fino a Via Luciano Lama, in Via Pietro Turchi, da Viale Carducci a Via Zara, entrambi i lati, e nell’area dell’Ex Zuccherificio con la sostituzione di ulteriori 10 rampe semicircolari.
“Tutti gli interventi previsti – commenta l’Assessore all’Accessibilità degli spazi pubblici e privati Carlo Verona – andranno a favorire la mobilità pedonale tenendo conto delle esigenze delle persone che presentano disabilità o che incontrano difficoltà nella deambulazione. Per predisporre un quadro organico di interventi è stata realizzata un’indagine su tutta l’area urbana, comprendente, oltre al Centro Storico, la parte di periferia connessa, con l’intento di individuare una rete di itinerari pedonali di rilevante interesse collettivo da sottoporre a sistematica eliminazione delle barriere architettoniche.
Sempre puntando a una Cesena accessibile per tutti, nel maggio scorso l’Amministrazione comunale – nell’ambito del percorso intrapreso con l’avvio di interventi di manutenzione straordinaria su strade e marciapiedi comunali, che rientrano tra le prime opere del PEBA, il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche – ha affidato l’incarico di mappare edifici pubblici e spazi urbani al fine di pianificare i lavori. Al centro del percorso troviamo una nuova metodologia operativa per la realizzazione di una prima mappatura di interventi nelle aree del Centro storico (poi si proseguirà su tutto il territorio comunale) per gli spazi pubblici.
Le infrastrutture e il tessuto connettivo della città nel loro complesso devono essere resi più adeguati alle attuali esigenze della popolazione. Questo può essere reso possibile da una serie di operazioni volte alla riprogettazione e riorganizzazione di servizi pubblici cercando di potenziare le qualità ambientali e l’uso agevole da parte di tutti i cittadini.