Modena

AAA cercasi nuova famiglia per il condominio solidale

Sono richieste motivazione e disponibilità a collaborare con gli altri condomini e il canone di locazione sarà ribassato. Avviso pubblico per la selezione delle candidature

MODENA – Disponibilità alla cura delle relazioni condominiali; desiderio di donare il proprio tempo svolgendo piccole attività a favore dei residenti nel condominio solidale; disponibilità a collaborare con le altre famiglie solidali della palazzina per contribuire a creare un clima di aiuto e supporto reciproco. Sono questi i requisiti che devono possedere le famiglie che intendono candidarsi all’avviso pubblico del Comune di Modena per la ricerca di una “Famiglia solidale da inserire nel Condominio solidale di via Gottardi 58”, un’innovativa esperienza promossa dall’amministrazione comunale attraverso un progetto dell’assessorato alle Politiche sociali.

Obiettivo del progetto è sviluppare forme di solidarietà tra condomini, dove alle famiglie solidali viene richiesto di trasformare il condominio in un luogo di accoglienza ed ascolto dei bisogni delle persone con particolare attenzione e rispetto per le fragilità di ognuno; inoltre le famiglie solidali sono veicolo di aggregazione e di scambio anche attraverso la gestione degli spazi comuni.

Il Condominio solidale di via Gottardi è composto da due civici, uno per ogni scala di accesso e si sviluppa su tre piani con quattro appartamenti ognuno; vi sono inoltre due appartamenti a piano terra con accesso indipendente, attrezzati per la disabilità adulta.

Gli alloggi assegnati sono complessivamente 23 di cui 19 per anziani o adulti fragili e 4 per famiglie. Le famiglie solidali sono dislocate due al civico 58 e 2 al civico 60, in posizione tale da agevolare il presidio dello stabile. Il progetto intende valorizzare un modo di abitare che privilegia le relazioni, dove vengono messe in condivisione le risorse personali in un’ottica di reciprocità e dove le fragilità dovute a isolamento e senso di solitudine possono divenire una risorsa grazie al tempo disponibile da dedicare agli altri. Si intendono sviluppare, inoltre, le relazioni positive fra generazioni coniugando le necessità economiche dovute ai prezzi degli affitti per le famiglie con minori e l’esigenza degli anziani di instaurare e mantenere relazioni.

Le famiglie in cambio di un affitto calmierato, si impegnano a stringere un “patto di solidarietà” che consiste nell’assumersi la responsabilità di dedicare tempo per garantire alcuni interventi di aiuto agli anziani e alle persone in stato di fragilità presenti sullo stesso pianerottolo e nello stabile.

A fronte di una famiglia che, dopo alcuni anni, lascia il Condominio solidale avendo raggiunto l’obiettivo di acquistare una casa di proprietà, si apre per un altro nucleo la possibilità di trovare casa in via Gottardi 58. L’alloggio, di proprietà del Comune, che sarà assegnato è composto da ingresso, soggiorno/pranzo, tre camere da letto e due servizi. Il contratto di locazione ha durata triennale, rinnovabile e il canone di locazione, ribassato del 30 per cento rispetto al canone minimo previsto dagli accordi territoriali, è di 258 euro oltre alle spese condominiali.

Per diventare una delle famiglie solidali di via Gottardi occorre essere residenti nel Comune di Modena, non possedere proprietà immobiliari sul territorio comunale e avere Isee non superiore a 24.160 euro. Ci sono poi una serie di attività richieste a rotazione con le altre famiglie solidali, come garantire la presenza di almeno un adulto in ore serali, fine settimana e periodo estivo; la pulizia di scale condominiali e ambienti comuni e l’apertura e chiusura dei locali condominiali o l’essere disponibili a commissioni o interventi di supporto e ascolto.

La domanda va presentata via email entro il 15 dicembre all’indirizzo servizi.diretti.indiretti@comune.modena.it a cui si può scrivere anche per chiarimenti e informazioni.

Le famiglie che si candidano all’avviso saranno chiamate a un colloquio per verificare l’effettiva motivazione, l’impegno offerto, eventuali altre esperienze simili o di volontariato. Infine, in presenza di candidature analoghe saranno privilegiate le famiglie con figli minori.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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