Venerdì 9 novembre alle 17.30 alla Collegiata di San Martino a Verucchio l’incontro “Mastelletta a Verucchio. Sublime e melanconia in un ‘romantico’ del Seicento”
VERUCCHIO (RN) – Verucchio ha visto in anticipo di duecento anni l’arte romantica. A spiegare questa eccezionale testimonianza sarà l’incontro “Mastelletta a Verucchio. Sublime e melanconia in un ‘romantico’ del Seicento”, quarto appuntamento della rassegna culturale “I Maestri e il Tempo”, curata da Alessandro Giovanardi per la Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, in calendario venerdì 9 novembre dalle ore 17.30 alla Collegiata di San Martino a Verucchio.
“Ha lasciato splendidi quadri sacri nella città di Verucchio il pittore Giovanni Andrea Donducci (1575-1655), detto il “Mastelletta” dal lavoro del padre artigiano – rivela il relatore del pomeriggio culturale, Alessandro Giovanardi – Precorre le poetiche visionarie del Romanticismo e non per spirito d’avanguardia, ma per uno sguardo ribelle e nostalgico rivolto al passato: verso i più sognanti maestri fiorentini del Cinquecento, ma, attraverso questa cultura così sofisticata, risale più indietro, recuperando atmosfere cortesi e gotiche, fortemente fiabesche. Egli perciò anticipa il romantico e spettrale Johann Heinrich Füssli, l’autore de L’incubo, raffinato pittore di idee allucinate e sublimi. Mastelletta gioca in anticipo sui maestri sette-ottocenteschi dell’immaginario come John Flaxman e William Blake”.
Agli intervenuti, fino ad esaurimento scorte, sarà fatto omaggio del breve saggio illustrato di Antonio Paolucci Seicento inquieto. Un “Gran Secolo” a Rimini fra provincia e modernità e sarà offerto un brindisi con buffet di saluto.
Il ciclo I Maestri e il Tempo ha il patrocinio dell’Istituto per i Beni Culturali e Naturali della Regione Emilia Romagna e si svolge con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico di Rimini, Festival del Mondo Antico, ISSR Marvelli e Comune di Verucchio. Il Ciclo ha il sostegno di Momogenico, Centro Stampa Digitalprint, Antica Drogheria Spazi e Hotel Napoleon.