GRIZZANA MORANDI (BO) – A Giorgio Morandi piaceva il risotto al curry? Ugo Tognazzi preparò un risotto azzurro per la nazionale di calcio? Leonardo aveva aperto un’osteria insieme a Sandro Botticelli? Sarà possibile scoprirlo martedì 15 agosto (ore 11) al parco di Villa Mengarelli di Grizzana Morandi (via Pietrafitta 46). Nella cornice della tradizionale Sagra dello Zuccherino, si terrà infatti la presentazione del volume “A tavola con i grandi. Ricette e curiosità dei personaggi illustri Italiani” (2021), a cura di Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Interverrà anche il sindaco di Grizzana Franco Rubini; modera Stefania Fabbri.
Promosso dall’Associazione Nazionale Case della Memoria, “A tavola con i grandi” presenta ben 85 personaggi attraverso una scheda sulla loro casa museo e una ricetta a cui erano ‘affezionati’. In questo modo il libro offre una chiave di lettura inedita della storia della cucina italiana, vista attraverso una lente non convenzionale: quella delle preferenze gastronomiche dei numerosi personaggi che hanno segnato la nostra cultura. Gusto protagonista insomma, grazie anche ai contributi degli chef Cristina Bowerman e Igles Corelli e alla postfazione di Alberto Capatti, direttore scientifico di Casa Artusi.
Tra i personaggi citati nel volume c’è anche Giorgio Morandi, la cui casa di Grizzana Morandi fa parte dell’Associazione nazionale Case della Memoria, rete che abbraccia le case (oggi case-museo) dove vissero personaggi illustri in ogni campo del sapere, dell’arte, della letteratura, della scienza, della storia. Luoghi densi di atmosfera a cui, in questa occasione, è stato scelto di accedere “passando” dalla cucina. A Morandi è abbinata la ricetta dello Zuccherino (Zucaréin) che nel comune di Grizzana Morandi si festeggia ogni Ferragosto dal 1950.
Nell’occasione, sarà possibile visitare la Casa Museo Giorgio Morandi e la mostra “Morandi. Ritorno a Grizzana“, a cura di Marilena Pasquali, ospitata nei Fienili del Campiaro. Aperta fino al 20 agosto, la mostra abbraccia quattro Paesaggi di Giorgio Morandi – una rarissima tela del 1934, due paesaggi-capolavoro degli anni di guerra e un dipinto particolarmente significativo dell’ultima stagione – e quaranta acqueforti, da lui incise nell’arco di quarant’anni a partire dagli anni Dieci. Sia la casa museo che la mostra, il 15 agosto saranno aperte dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.
A tavola con i Grandi. Ricette e curiosità dei Personaggi illustri italiani
Il volume, a cura di Marco Capaccioli e Adriano Rigoli e con i contributi degli chef Cristina Bowerman e Igles Corelli, e postfazione di Alberto Capatti direttore scientifico di Casa Artusi, offre una nuova chiave di lettura per conoscere i grandi personaggi che compongono il grande mosaico dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Una realtà che riunisce le case (oggi case-museo) dove vissero personaggi illustri in ogni campo del sapere, dell’arte, della letteratura, della scienza, della storia. Luoghi densi di atmosfera a cui, in questa occasione, è stato scelto di accedere “passando” dalla cucina.
Un percorso tra ricette e curiosità, ispirato dal bicentenario della nascita di pellegrino Artusi (1820-2020) scrittore e gastronomo, padre della cucina domestica italiana, la cui casa natale fa parte del circuito delle Case della Memoria. Con l’alfabeto a fare da alleato, il libro si apre proprio con Artusi e con la ricetta dei suoi ‘Cappelletti all’uso di Romagna’ che pare fossero il suo piatto preferito.
Ma si spinge ben oltre, per tracciare un ricettario che travalica lo spazio e il tempo, riunendo nomi celebri come Leonardo Da Vinci, Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Luciano Pavarotti, Enzo Ferrari, Enrico Caruso, Giuseppe Garibaldi, Giovanni Pascoli, Michelangelo, Ugo Tognazzi e moltissimi altri. Per immaginarli in una veste diversa da quella in cui siamo abituati a pensarli. Una veste forse più ‘umana’ e meno lontana da noi.
Completa il volume un ricco apparato iconografico con la descrizione delle 85 case che fanno parte dell’Associazione e che sono pronte ad accogliere il “viaggiatore del terzo millennio”.