Giornata Mondiale delle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (IBD)
ROMA – Malattia di Crohn e rettocolite ulcerosa sono le principali malattie raggruppate sotto l’acronimo internazionale IBD (Inflammatory Bowel Disease), MICI in italiano (Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali). Si tratta di patologie complesse e spesso molto invalidanti che colpiscono anche i bambini e per questo hanno la necessità di essere diagnosticate e curate al loro esordio.
“Oggi, nei Paesi occidentali, un paziente su quattro che soffre di malattie infiammatorie intestinali è di età pediatrica – spiega il prof. Claudio Romano, Presidente di SIGENP e direttore dell’Unità operativa di Gastroenterologia Pediatrica e Fibrosi Cistica dell’Università di Messina – Un fenomeno che va approfondito perché in costante aumento. Le cause di queste malattie sono ancora in gran parte sconosciute anche se un ruolo centrale lo giocano i fattori ambientali, l’alimentazione e la predisposizione genetica”. Fino a 20 anni fa circa l’esordio di queste malattie si riscontrava nei giovani adulti, oggi nel 20 -25% dei casi la diagnosi avviene in età pediatrica/adolescenziale.
“È molto importante che i pediatri sappiano riconoscere o sospettino una malattia infiammatoria intestinale e possano quindi formulare tempestivamente una diagnosi – afferma il dott. Matteo Bramuzzo, coordinatore dell’area MICI della SIGENP – Diarrea, dolore addominale e perdita di peso devono allertare subito il pediatra”.
“Inoltre – conclude il prof. Romano – siamo grati all’associazione MICI Onlus che ha organizzato questo importante incontro e al Ministro della Salute Schillaci che ha mostrato grande sensibilità su questo tema. La SIGENP è tra le più organizzate società scientifiche a livello europeo nella ricerca e nella gestione di questa malattia cronica del bambino in cui non ci si può limitare agli aspetti sanitari ma è necessaria la creazione di reti cliniche integrate tra centri specialistici e territorio”.