A Rimini la 10° Scuola di Eccellenza per le Olimpiadi della Fisica

167

stemma-colori-comune-riminiDecima edizione di OLIFIS ER-Marche per allenarsi alle più prestigiose gare della Fisica. Scuola estiva in Fisica di alta formazione per 32 “super ragazzi” dell’Emilia-Romagna e Marche

RIMINI – Vengono da quasi tutte le provincie dell’Emilia Romagna e delle Marche e sono stati selezionati per i loro ottimi curricula scolatici in materie scientifiche: sono 32 i ragazzi di terza e quarta classe superiore che, ospitati al Seminario Vescovile Don Oreste Benzi di San Fortunato – Rimini, dal 3 al 8 settembre parteciperanno alla Scuola Estiva di preparazione alle Olimpiadi Internazionali della Fisica, una gara che ogni anno vede la partecipazione di oltre 400 studenti provenienti da circa 90 nazioni e che nel 2019 avrà luogo in Israele.

La scuola residenziale di alta formazione OLIFIS ER-Marche, organizzata dalla sezione di Bologna dell’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF) e dalla Fondazione Giuseppe Occhialini di Pesaro, si occuperà, unica in Italia, della prima fase preparatoria a questo prestigioso appuntamento.

Le lezioni, affidate a docenti esperti di scuola secondaria superiore, copriranno gli argomenti più importanti della fisica (meccanica, termodinamica, elettromagnetismo, ottica e onde), con l’obiettivo di migliorare competenze e capacità sia nella risoluzione di problemi sia nella progettazione di esperienze di laboratorio.

Non solo studio, però. Nel pomeriggio di mercoledì 5 settembre i ragazzi saranno ospiti di un’azienda leader mondiale nella progettazione, fabbricazione, messa in servizio ed assistenza di macchine per imballaggio: la Robopac di Castel San Pietro. Qui gli studenti visiteranno la nuovissima sede nel centro della Packaging Valley italiana e quartier generale dell’azienda dove potranno ammirare l’innovativo Tech Lab, il laboratorio di ricerca più avanzato del settore.

Quest’anno ricorre il 10° anniversario della Scuola Estiva e per celebrarlo la settimana è stata arricchita con diversi eventi culturali serali aiutati dalla preziosa collaborazione del Comune di Rimini.

Ad aprire questi appuntamenti, martedì 4 settembre alle ore 21 presso il teatro Degli Atti via Cairoli 42, Rimini, andrà in scena “Fisica sognante”, a cura di AIF sezione Bologna e Fondazione Giuseppe Occhialini, lo spettacolo che negli anni è diventato il simbolo della Scuola OLIFIS ER Marche e che sempre riscuote grande successo. Una coinvolgente esibizione artistica che unisce l’arte della giocoleria alla scienza della fisica. La giocoleria è un’antica arte circense che richiede allenamento e concentrazione, la fisica è una scienza sperimentale governata da leggi matematiche, ma questi due mondi, che sembrano così distanti, in realtà hanno molti punti di contatto. “Fisica Sognante” è una conferenza spettacolo che esalta i punti di intersezione tra le due discipline in modo divertente e coinvolgente in grado di affascinare anche i più piccoli.

Artefice dell’evento è Federico Benuzzi, professore di fisica nonché esperto praticante dell’arte della giocoleria, laureato in fisica teorica e insegnante da 15 anni. Attraverso “Fisica Sognante” parla dei mondi che vive, che conosce, portando lo spettatore con tanta energia ad innamorarsene a sua volta.

Giovedì 6 settembre alle ore 21, presso il Seminario Vescovile Don Oreste Benzi – San Fortunato, Rimini, è la volta di “PolarQuest 2018: il racconto di un‘avventura scientifica”. Paola Catapano, capo progetto e giornalista scientifica del gruppo comunicazione del CERN di Ginevra e Mike Struik, coordinatore tecnico e fotografo, racconteranno l’ambiziosa missione a bordo di un veliero ecosostenibile in navigazione nelle acque dell’Artico che, fra gli obbiettivi scientifici, si propone di studiare i raggi cosmici, di raccogliere dati sulle microplastiche disperse in mare, di fare telerilevamento geografico e raccolta dati su fauna e costa, nonché di cercare le tracce del relitto scomparso del Dirigibile Italia precipitato nei pressi delle isole Svalbard il 25 maggio del 1928.

La serata conclusiva “Scoperte da Nobel: dal Bosone di Higgs alle onde gravitazionali” (7 settembre – ore 21 presso il teatro degli Atti), a cura del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Bologna e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN, racconterà con interviste e filmati le due scoperte più sensazionali della fisica contemporanea: l’esistenza del bosone di Higgs e delle onde gravitazionali. Sul palco siederanno alcune delle persone che hanno vissuto in prima persona queste scoperte: Sergio Bertolucci, professore al Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Bologna, già direttore della Ricerca al CERN di Ginevra, e Marica Branchesi del GSSI dell’Aquila, nominata recentemente dalla rivista Nature tra le 10 persone più influenti dell’anno in ambito scientifico per il suo contributo allo studio delle onde gravitazionali. A Sergio Bertolucci spetterà il compito di raccontare come, dopo alcuni anni di funzionamento degli esperimenti ATLAS e CMS, condotti con l’acceleratore LHC, si sia arrivati all’osservazione del bosone nel 2012 al Large Hadron Collider del CERN di Ginevra. Marica Branchesi invece parlerà della osservazione delle onde gravitazionali grazie ai due interferometri americani LIGO e quello italiano VIRGO di Cascina nei pressi di Pisa e della loro scoperta che ha scosso il mondo spalancando le porte ad una nuova comprensione dell’universo.

Il palco del teatro degli Atti avrà inoltre l’onore di ospitare il professor Francesco Ubertini, Rettore dell’Università di Bologna e Antonio Zoccoli, vice Presidente dell’INFN e professore presso il Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Bologna che testimonieranno l’impegno e gli sforzi che docenti, ricercatori e studenti dell’Università di Bologna hanno sempre dedicato a studi su aspetti di fisica fondamentale, e il ruolo chiave e competenza nella costruzione degli apparati sperimentali che hanno permesso queste grandi scoperte. Modera la serata Paola Catapano.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti e avranno i ragazzi che partecipano all’edizione 2018 di OLIFIS ER-Marche come ospiti d’onore.

Hanno contribuito alla realizzazione della Scuola Estiva di Rimini: il Piano Lauree Scientifiche – classe Fisica dell’Università di Bologna e dell’Università di Modena e Reggio Emilia, l’Università di Bologna, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare delle sezioni di Bologna e Ferrara, oltre a Link Engineering, Sale Scuola Viaggi, MARPOSS SpA, Gruppo SGR, Robopac e Zanichelli Editore.

La Scuola si svolge sotto il patrocinio della Regione Emilia Romagna e il Consiglio Regionale delle Marche.

Sito web: https://www.aif.difa.unibo.it/scuola-olimpiadi/