Oltre due mesi di sosta per la serie regionale tra le porte ma per Collecchio Corse si torna a fare sul serio, in attesa che Lanzi sciolga la riserva, con Munarini e Borelli
FELINO (PR) – Una lunga pausa, oltre due mesi, ha messo a riposo i protagonisti di un Trofeo Olympia che, Domenica 4 Settembre, tornerà ad accendere la sfida.
Il quarto appuntamento della serie regionale tra le porte andrà in scena con lo Slalom Polinago ed ai nastri di partenza saranno in tre a difendere i colori della scuderia Collecchio Corse.
Quasi certa la presenza, pur non avendo ancora del tutto sciolto la riserva, per il detentore del titolo 2021 nonché autentico mattatore in classe Rally 2000 ovvero Alessandro Lanzi.
Il pilota di Toano, vincitore di tutti e tre i precedenti round sulla Renault Clio 2.0 16 valvole gruppo A condivisa con Luisa Ruiu, potrebbe anche permettersi il lusso di guardare gli altri da casa, vantando un margine di ben quattordici lunghezze sul primo dei diretti inseguitori.
“In teoria dovremmo essere presenti” – racconta Lanzi – “ma, nella pratica, decideremo all’ultimo momento. Abbiamo vinto le prime tre gare della stagione e questo ci ha permesso di arrivare a Polinago con un buon distacco sulla concorrenza. È chiaro che ci piacerebbe essere al via, per puntare al poker, ma potremo deciderlo veramente all’ultimo minuto utile.”
Un’annata che si sta rivelando transitoria per gli altri due portabandiera della compagine con base a Felino, a partire da un Nicolas Munarini che, dopo aver siglato il terzo a Casina, sarà della partita, assieme ad Arianna Teneggi, con l’unico intento di testare la propria vettura.
Il pilota di Baiso, alla guida della Peugeot 106 Rallye gruppo A, figura attualmente al quinto posto in classe Rally 1600, a meno nove dalla vetta della classifica provvisoria.
“La voglia è sicuramente quella di fare bene” – racconta Munarini – “ma l’obiettivo primario è quello di provare la nostra 106, dopo il rialzo che abbiamo eseguito. Fra rotture e ricambi che non arrivavano questo 2022 è un anno di sfortuna continua. Il distacco in campionato non è esagerato ma l’aver segnato due zeri, a Frassinoro e Montefiorino, si fa sentire un bel po’. Cercheremo di fare il nostro meglio, in questa gara, ma la testa è già puntata verso il 2023.”
Motivazioni molto simili quelle che riporteranno in campo anche Daniele Borelli e la sua Fiat 126 Proto, motorizzata Yamaha, desideroso di testare le sostanziali evoluzioni apportate.
Per il pilota di Baiso un nuovo cuore pulsante ed altre importanti innovazioni sul piano tecnico.