PIACENZA – In anteprima nazionale Daniele Novara presenta a Piacenza il suo nuovo libro “Non sarò la tua copia. Liberarsi dai pesi dell’infanzia per costruire la vita che desideriamo“, edizioni BUR Rizzoli. L’appuntamento è per martedì 6 febbraio alle 18.00 presso la Galleria Biffi Arte in via Chiapponi 39.
In che modo l’educazione che abbiamo ricevuto durante l’infanzia continua a influenzarci anche in età adulta?
È questa la domanda da cui parte Daniele Novara, noto e autorevole pedagogista, che nel suo nuovo libro introduce ed esplora il “copione educativo”: un’impronta che ci è stata lasciata soprattutto dai nostri genitori e che perlopiù inconsapevolmente segna la “forma” che avremo da grandi, diventando una pelle che indossiamo, un modo di vivere e di rapportarci alla vita.
Con lo stile pratico e chiaro che lo caratterizza, l’autore ci mostra come riconoscere l’imprinting educativo, stabilire ciò che ci appartiene e ciò che occorre abbandonare, anche per non replicarne gli aspetti negativi nell’educazione dei nostri figli. Novara ci offre così un percorso per imparare a individuare il copione che ci “abita” e a gestirlo. Perché, come ci ricorda, “affrontare l’educazione ricevuta risulta l’unico modo per crescere, condurre la propria vita, non quella degli altri, costruire la propria autenticità”.
IN LIBRERIA DAL 6 FEBBRAIO 2024
DANIELE NOVARA
NON SARÒ LA TUA COPIA
Liberarsi dai pesi dell’infanzia per
costruire la vita che desideriamo
Superare l’educazione ricevuta per diventare chi vogliamo essere: la lezione del pedagogista per riprendere in mano la nostra vita.
In che modo l’educazione che abbiamo ricevuto durante l’infanzia continua a influenzarci anche in età adulta?
È questa la domanda da cui parte Daniele Novara, noto e autorevole pedagogista, che nel suo nuovo libro introduce ed esplora il “copione educativo”: un’impronta che ci è stata lasciata soprattutto dai nostri genitori e che perlopiù inconsapevolmente segna la “forma” che avremo da grandi, diventando una pelle che indossiamo, un modo di vivere
e di rapportarci alla vita.
Con lo stile pratico e chiaro che lo caratterizza, l’autore ci mostra come riconoscere l’imprinting educativo, stabilire ciò che ci appartiene e ciò che occorre abbandonare, anche per non replicarne gli aspetti negativi nell’educazione dei nostri figli.
Novara ci offre così un percorso per imparare a individuare
il copione che ci “abita” e a gestirlo. Perché, come ci ricorda, “affrontare l’educazione ricevuta risulta l’unico modo per crescere, condurre la propria vita, non quella degli altri, costruire la propria autenticità”.
DANIELE NOVARA, pedagogista, counselor e formatore, ha fondato il CPP (Centro psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti) ed è docente del Master in Formazione interculturale presso l’Università Cattolica di Milano. Ideatore
del metodo maieutico nell’apprendimento e nella relazione d’aiuto, è autore di numerosi libri e pubblicazioni, in BUR sono disponibili Litigare fa bene (2013), Meglio dirsele (2015), Punire non serve a nulla (2016), Urlare non serve a nulla (2016), Non è colpa dei bambini (2017), I bulli non sanno litigare (2018), Cambiare la scuola si può (2018), Organizzati e felici (2019), I bambini sono sempre
gli ultimi (2020), la collana Io imparo (2021) e La manutenzione dei tasti dolenti (2022). Numerosi suoi testi sono tradotti in varie
lingue.
DA SEGNALARE: «Questo libro ti fornirà gli spunti per riconoscere l’educazione ricevuta nel corso dell’infanzia che, restando nascosta sotto traccia, continua a influenzarti anche in età adulta. Scopriremo insieme gli strumenti per incontrare le nostre radici educative e stabilire ciò che vogliamo tenere e ciò che possiamo abbandonare.»
– Daniele Novara